Già dalle indagini della procura sono emersi dati precisi che riguardano in particolare la devastazione avvenuta nella “Penisola Delta” un’area di 3 chilometri quadrati, utilizzata come bersaglio per decenni dall’esercito italiano.
Oltre 900 tra caccia, velivoli da trasporto ed intelligence, unità navali, sottomarini, mezzi terrestri (obici, carri armati, blindati, ecc.) e 4.000 partecipanti tra militari di Esercito, Marina, Aeronautica, Guardia di Finanza e Capitanerie di Porto, funzionari e addetti di Protezione Civile, Croce Rossa Italiana e Vigili del Fuoco e finanche un’agguerrita pattuglia di studenti universitari e laureandi in qualità di consulenti delle forze armate.
Sos vandalos, cun briga e cuntierra, benint dae lontanu, a si partiresos fruttos, da chi si bruiant sa terra.Isperamus chi prestu hat a finirecust’istadu de cosas dolorosu:meda semus istancos de suffrire I vandali, con liti e contese, / vengono da lontano, a ripartirsi / i frutti, perché bruciano la terra. // Speriamo che presto […]
Ore 15.00. Alcuni gruppi proseguono verso il poligono, un folto gruppo resta nella strada sterrata mentre un altro troncone è fermo sulla strada asfaltata. La polizia ha difficoltà a controllare la situazione. Ore 14.45. Il corteo devia su una strada sterrata prima del bivio di Porto Pino in località is Brebeis, lungo lo stagno. La […]
Dopo Quirra, anche il Poligono di Teulada è infatti finito nel mirino della magistratura: la Procura di Cagliari ha iniziato a indagare nel settembre del 2013 per omicidio colposo, a 60 anni dalla sua costruzione. In quell’occasione, venne aperto un fascicolo per tentare di stabilire un nesso tra i danni alla salute e le attività […]