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Berlusconi di nuovo in tribunale. Tra cadute in borsa e indifferenza generale.

Solo che, adesso, con il Pdl c’è anche il PD. Il quale sta facendo di tutto per ribadire la propria simulacrale, invisibile, ossimorica presenza al governo e nel paese. Il Pdl attacca, per l’ennesima volta, la magistratura affermando che “la sentenza è politica”? Il PD risponde affermando che le “vicende giudiziare di un singolo” (!) non toccano il governo. Solo che il “singolo”afferma che mezza magistratura lo sta destabilizzando, senza uno straccio di prova, e quindi cercando di spazzare via, con lui, il governo. Troppo per il Pd rispondere a questo banale livello di problemi. Meglio dire che le “sentenze non si commentano”, non proprio come fa lo strategico alleato Berlusconi. Sperando poi che tra la mediatizzazione delle discussioni interne al movimento 5 stelle, Balotelli e qualche delitto di giornata la vicenda passi prima possibile nella penombra mediatica.

Resta quindi in piedi un governo che pare più in piedi per esigenze della Bce e delle banche nazionali, oltre che per autoriproduzione del ceto politico, che per qualsiasi altro motivo. E su questo le sparate di Berlusconi sull’euro prima delle settimane dei processi parlano chiaro “o mi aiutate oppure faccio saltare i legami Bruxelles-Francoforte-Roma”. Quando si dice che Arcore vale un continente. Già ma quale è la situazione del continente? Pessima. La recessione europea permane e il rallentamento dell’economia cinese, unito a quello delle politiche americane di “stimolo” per il 2014, toccano il limite del modello Bruxelles-Berlino dell’economia continentale. Quello di un export, che garantisca capitali e politiche di bilancio, verso un mondo che un è affatto in “ripresa”. Anzi il recente rosso delle borse dei paesi emergenti (che ha toccato anche Milano), una volta pubblica la fine della politica di “stimolo” (leggi creazione di denaro) americana, mostra come anche i quei paesi le economie tirino il fiato. Verso chi dovrebbero quindi esportare la Germania e l’Europa? Si è aperta forse una zona di free trade con Marte? E’ evidente che il modello neomercantilista tedesco, nel quale l’Italia è una componente subordinata, è fallito. Almeno per noi.

Eppure queste domande in Italia non contano. Il ceto politico Pd-Pdl è impermeabile alla realtà. Salvo quella definita dal manuale Cencelli, quello che serve per spartirsi le poltrone. Nell’indifferenza generale sarà così per qualche settimana, forse qualche mese forse qualche anno.

redazione.

20 giugno 2013

 

Fonte: senzasoste

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