Provando ad abbozzare un rapidissimo scenario storico, ciò contro cui si batteva il movimento di Seattle era sostanzialmente l’assetto di potere consolidatosi dopo i cosiddetti “30 gloriosi”, ossia i decenni seguiti alla Seconda guerra mondiale. La devastazione prodotta dal conflitto bellico aveva infatti consentito uno sviluppo senza precedenti grazie alla ricostruzione trainata da debito pubblico. […]
Infoaut: Si è ormai tutti d’accordo nel descrivere le recenti elezioni Usa come contraddistinte da un voto di classe, espresso all’interno di una campagna elettorale dove Clinton e Trump hanno di fatto giocato il ruolo di portavoce delle classi avvantaggiate e svantaggiate dalla globalizzazione. Il giudizio sui costi e i benefici di quest’ultima ha quindi […]
Un punto di vista particolare quello dell’ autrice, che da un lato demistifica la letteratura presente in gran parte della narrazione mainstream statunitense sul plebiscito pro-Trump della classe lavoratrice, insistendo in realtà solo su un segmento specifico (ed elettoralmente rilevante, se non decisivo, per il magnate americano), “l’uomo bianco con la tuta e il caschetto”, […]
Infoaut: Molti commentatori hanno parlato di un voto di classe riguardo a queste elezioni: il ragionamento sulla working class bianca che ha votato in massa Trump, il discorso sulla Clinton vista come esponente di un establishment lontano dai bisogni del cittadino comune, del ceto medio…c’è chi come ad esempio Bifo ha parlato di un Trump […]
Il militante e studioso marxista americano Loren Goldner aveva intravisto la possibilità di una vittoria elettorale di Donald Trump, mettendo in fila una serie di elementi in un editoriale uscito il mese scorso sulla rivista online Insurgent Notes (qui in italiano). L’erompere del Tycoon dallo stile politically incorrect sulle scene politico-mediatiche veniva letto specularmente all’inaspettato […]
Trump, che ci piaccia o no, è stata una risposta dell’elettorato americano all’arroganza dimostrata dell’establishment USA di imporre la Clinton come male minore ed unica salvezza dell’America. Quella stessa America resa insensibile dalla realtà dell’impoverimento, dalla fame e dall’incazzatura alle paillette delle star dello spettacolo radunate dalla Clinton, ha così deciso di segnare un cambio […]
Ancora alcune note sul corteo del 5 novembre a Firenze e sugli scenari a venire: Prendersi lo spazio per affermare un NO. Sfidare Renzi imponendo durante la sua kermesse l’ingombrante presenza del paese reale e quella delle sue ragioni-contro. E’ stata questa l’idea al centro della costruzione della manifestazione di sabato. “Vogliamo parlare anche noi”. […]
Sebbene negli USA le elezioni siano sempre state più passaggi di raccolta di clientele che “espressione popolare”, con percentuali di voto stabilmente più basse del 50%, in questa campagna elettorale la frattura tra candidati e società pare essersi molto approfondita. Questa è probabilmente la nota più importante da sottolineare a qualche ora dall’inizio delle operazioni […]
Passeggiando in tarda mattinata tra le strade del centro, aldilà del consueto viavai di turisti e avventori di bancarelle e boutiques, si poteva scorgere il meticoloso disporsi di decine di mezzi delle forze dell’ordine, tra blindati, defender e vetture semplici. La voce circolata dà un dispositivo di ottocento celerini e poliziotti in assetto antisommossa pronti […]
Ritenendo inaccettabile il divieto di manifestare disposto dalla Questura e le intimidazioni dei giorni scorsi (con cui le forze dell’ordine hanno tentato di vietare persino la conferenza stampa di lancio ai cancelli della Leopolda), Firenze dice NO ha confermato il concentramento per la manifestazione di oggi alle 15.30 in piazza San Marco, annunciando inoltre una […]