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Afghanistan: 200 minori nelle prigioni Usa di Bagram

Georgette Gagnon, responsabile per i Diritti Umani dell’UNAMA, la Missione di assistenza delle Nazioni Unite in Afghanistan ha assicurato che la questione verrà analizzata con attenzione e che la denuncia di Human Rights Watch non cadrà nel vuoto. Durante la conferenza stampa che si è svolta giorni fa a Kabul, Georgette Gagnon ha anche parlato del Rapporto delle Nazioni Unite riguardo le donne afghane che continuano a subire violenza, nonostante le leggi specifiche di tutela varate nel 2009 (Evaw) fatta per contrastare le diverse forme di violenza tra cui i matrimoni forzati, la vendita di donne, la pratica di ba’ad – che richiede il prezzo di una ragazza per risolvere una controversia – e l’auto-immolazione.

Nel nuovo rapporto pubblicato dalla Missione delle Nazioni Unite in Afghanistan (Still a Long Way to Go: Implementation of the Law on Elimination of Violence again Women in Afghanistan), si sottolinea “la mancata denuncia della violenza, nonché la mancanza di indagini anche dopo una segnalazione”. “L’insicurezza che domina e la debolezza dello Stato di diritto hanno ulteriormente ostacolato l’accesso delle donne alle istituzioni della giustizia formale”, ha detto Gagnon. Nelle 42 pagine del rapporto, che ha riguardato 22 di 34 province dell’Afghanistan, è stato riscontrato un aumento del numero di violazioni registrati dalla polizia e dai pubblici ministeri, rispetto ai risultati UNAMA di un anno fa anche se, secondo Gagnon, sono “solo la punta di un iceberg di episodi di violenza contro le donne in tutto il paese”.

Giorni fa è stata uccisa anche Nadia Sidiqi, a capo del dipartimento per le questioni femminili del governo di Laghman, stessa sorte della sua predecessora Hanifa Safi, che guidava prima di lei il dipartimento. Il rappresentante speciale del Segretario Generale delle Nazioni Unite per l’Afghanistan, Nicholas Haysom, ha detto che i funzionari delle donne come la signora Sidiqi sono stati “mirati specificamente per la sua difesa di alto profilo sui temi della violenza contro le donne e promozione dei diritti umani”.

di Luisa Betti
pubblicato su blog.ilmanifesto.it il 14 dicembre 2012

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