L’operazione iniziata ieri arriva inoltre tre giorni dopo che il leader del PKK Abdullah Öcalan ha fatto pervenire durante il Newroz un messaggio facendo appello all’organizzazione kurda di avviare una proposta di pace che sancisca la fine della ribellione contro le autorità turche.

Difficile interpretare questa nuova operazione messa in atto contro il Pkk. Se da una parte l’offensiva sembrerebbe essere l’ennesima prova di forza da parte del governo turco, alcuni analisti interpretano questa nuova mossa in direzione dell’Akp, per rinfoltire i suoi voti nazionalisti nella corsa alle elezioni. Il partito di Erdogan infatti, sta attraversando una crisi al suo interno, date soprattutto dalle dichiarazioni negative del presidente turco sulla dichiarazione congiunta tra l’Akp e il Partito Democratico dei popoli (HDP), e il comitato di monitoraggio che dovrebbe essere istituito per promuovere e seguire il processo di risoluzione della questione curda.