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Mercenari ucraini al fianco di Israele

Secondo il sito di Al Manar TV che riporta fonti della Jihad Islamica sul campo a Gaza starebbero agendo mercenari ucraini.

Le Brigate Al-Quds riportano infatti di aver eliminato durante un’imboscata sette mercenari ucraini dentro Gaza City ed hanno diffuso un video che ne proverebbe la presenza.

Già negli scorsi mesi erano circolate voci sulla presenza di diversi contractors stranieri ingaggiati da Israele per le operazioni nella Striscia, mercenari che a volte avevano combattuto al fronte in Ucraina.

E’ emersa da poco anche la vicenda torbida di Victor Friedman, (nome in codice: Wolf), un israeliano di origine ucraina. Nato a Dnipro, si è trasferito in Israele a 19 anni, si è radicalizzato ed è diventato riservista dell’IDF.

Friedman è tornato in Ucraina nel 2022, per provare a combattere contro i russi. Non ci è riuscito, finendo ad addestrare reclute. È tornato in Israele in ottobre. Nel suo canale Telegram, Friedman ha ammesso apertamente di aver violato la legge israeliana portando «alcune attrezzature e munizioni» dall’Ucraina a Israele. Nello stesso post ha chiesto donazioni ai suoi follower per acquistare altre armi.

Non dovrebbe stupire la presenza di mercenari ucraini a Gaza. Zelensky ed il suo governo hanno sempre mostrato ammirazione e sostegno verso Israele, assurgendolo a modello per l’Ucraina del futuro, salvo poi essere malamente bistrattati da Netanyahu. L’assedio di Gaza è stato un disastro per la dirigenza ucraina perché ha distratto attenzione, risorse e a quanto pare anche mercenari dalla guerra con la Russia.

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