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MESSICO: SGOMBERATA LA CASA DEI POPOLI “ALTEPELMECALLI”. LANCIATO BOICOTTAGGIO DELLA DANONE

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All’alba del 15 febbraio 2022 forze di polizia federale, guardia nazionale e polizia statale dello stato di Puebla (Messico), è stata sgomberata la casa dei Popoli “Altepelmecalli”, occupata, in difesa dell’acqua pubblica. 

Dopo aver fermato l’attività di Bonafont a marzo le popolazioni Nahua hanno deciso, in agosto, di trasformare l’azienda in uno spazio collettivo che è diventato, mese dopo mese, importante riferimento politico territoriale e nazionale.

Subito dopo lo sgombero è stato lanciato un appello alla solidarietà internazionale dove si legge “ con questo si avvia una campagna permanente di mobilitazione, boicottaggio e sabotaggio nei confronti della società Bonafont dell’azienda DANONE a livello globale. Noi, gli oltre 20 popoli Nahua della regione di Cholulteca, ci dichiariamo in assemblea permanente e massima allerta, prima della possibile riattivazione dell’azienda di imbottigliamento che ha prosciugato i nostri pozzi, fiumi e ameyales. Recupereremo ciò che è nostro come abbiamo fatto storicamente. Affermeremo, ancora una volta, la Legge dei Popoli”.

L’uso di polizia federale e guardia nazionale comprova la co-responsabilità dei governi federali e statali nello sgombero, lo sgombero priva il territorio di uno spazio di democrazia garantendo, nuovamente, le speculazioni di una multinazionale.

Il racconto dello sgombero e dell’importanza della Casa dei Popoli è stato fatto per Radio Onda d’Urto da Raul Zibecchi, giornalista e scrittore Ascolta o scarica

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Da Radio Onda d’Urto

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