InfoAut
Immagine di copertina per il post

Torino boicotta Israele: con la Palestina che resiste, contro l’apartheid

La data scelta non è casuale: 10 anni fa, il 9 luglio del 2004, la Corte Internazionale di Giustizia dell’ONU ha infatti emesso una sentenza contro il muro dell’apartheid che Israele ha eretto in Cisgiordania. Una sentenza storica ma che, come altre, è stata puntualmente disattesa dallo stato di Israele.

Così quest’oggi diverse città si sono mobilitate per rinnovare la campagna “Boycott Israel” che da anni viene portata avanti per denunciare i crimini di Israele e invitare a non finanziare l’apartheid.

Questo pomeriggio alcune decine di solidali si sono dati appuntamento all’Ipercoop di Torino per un’iniziativa simbolica: una volta entrati nel supermercato, hanno riempito i carrelli con i prodotti delle marche che in maniera più o meno diretta finanziano o coinvolgono Israele e, dopo averli radunati, hanno aperto uno striscione con scritto “Con la Palestina che resiste, contro il muro dell’apartheid: boicotta Israele!”. A quel punto hanno improvvisato un piccolo corteo interno all’ipermercato, distribuendo volantini che spiegavano l’iniziativa e elencavano le marche da non acquistare, invitando anche gli altri clienti a boiccottarli e a schierarsi con il popolo palestinese, a maggior ragione in queste ore in cui si trova di nuovo duramente sotto attacco.

Immancabile l’intervento delle forze dell’ordine (chiamate dai gestori dell’Ipercoop), che al termine dell’iniziativa hanno identificato tutti i presenti, che sono però poi rimasti all’esterno del centro commerciale allestendo un banchetto informativo.

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Conflitti Globalidi redazioneTag correlati:

boycott Israeleisraelepalestinatorino

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Milano: “fermiamo la macchina di guerra”. Presidio lunedì 20 ottobre alla Malpensa

Lunedi 20 ottobre è prevista la partenza da Malpensa del volo CV06311 con cinque carichi di ali di F-35 diretti allo stabilimento Lockheed Martin di Fort Worth, USA, per l’assemblaggio e la successiva spedizione verso Israele.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Dalla strategia di Trump ai pakal

Nelle analisi non è bene separare le diverse dimensioni della dominazione, né di nessun oggetto di studio.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Nel Paese Basco meridionale: risposta antifascista contro i nostalgici di Franco

Durante il raduno, i sostenitori della Falange hanno moltiplicato i saluti fascisti, sfilando con bandiere spagnole e simboli della dittatura militare.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

USA: quasi 7 milioni di persone partecipano alla giornata di protesta No Kings Day

Di seguito traduciamo il comunicato del movimento No Kings dopo l’imponente mobilitazione di ieri che ha visto la partecipazione di milioni di persone in tutti gli Stati Uniti.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Questa notte ho fatto un sogno.. Cronache della mobilitazione di Udine contro la partita Italia-Israele

Ripubblichiamo il comunicato congiunto scritto dalle polisportive popolari che hanno partecipato e animato la mobilitazione a Udine contro la partita Italia-Israele.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Udine: i/le giovani scendono due volte in campo contro Israele

Più di 15.000 a Udine solidali con la Palestina: considerazioni sul corteo del 14 ottobre.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Ricostruzione a Gaza: il business della “pace” dopo la distruzione

Mentre le macerie di Gaza raccontano l’ennesimo atto di pulizia etnica e annientamento coloniale, il governo italiano si prepara a “sedersi al tavolo della ricostruzione”.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Alba: Blocchiamo tutto! Free Palestine!

Alba. Venerdì scorso un corteo in sostegno alla popolazione palestinese è partito da Zona h (parco cittadino) in direzione del teatro sociale: si inaugurava la Fiera Internazionale del Tartufo Bianco; oltre al presidente della regione Alberto Cirio, era previsto l’intervento di Paolo Zangrillo ministro del governo Meloni.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Udine: in 15mila mostrano il cartellino rosso ad Israele

In migliaia da tutta Italia hanno raggiunto Udine per manifestare contro la partita della vergogna Italia – Israele.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

In Belgio ondata di proteste contro l’austerità

140.000 persone nelle strade di Bruxelles, blocchi mattutini, traffico aereo quasi paralizzato, scontri violenti: questo è ciò che è successo martedì 14 ottobre dai nostri vicini belgi.

Immagine di copertina per il post
Confluenza

Nuovo DDL nucleare: via libera all’energia dell’atomo in Italia. Alcune considerazioni per prepararsi al contrattacco

Pubblichiamo il primo di una serie di contributi sul tema del nucleare. Questo testo è stato realizzato dal collettivo Ecologia Politica di Torino che prende parte al progetto Confluenza.

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Firenze: in 10mila per la GKN sfondano il cordone di polizia e occupano l’aeroporto, “Nessuno ferma la rabbia operaia”

Un corteo numeroso e rumoroso, partito intorno a alle 15.30 dal polo universitario di Novoli, area ex Fiat, ha sfilato per le strade di Firenze a sostegno del progetto operaio della fabbrica di Campi Bisenzio, ex Gkn.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

31 ottobre – 8 dicembre 2005 / 31 ottobre – 8 dicembre 2025 : avere vent’anni è avere sogni grandi!

Sono passati vent’anni da quei giorni che hanno segnato la storia della nostra valle.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

La Procura, la Mafia e il Dissenso in salsa torinese

Domenica 12 ottobre una intera pagina della Stampa di Torino era dedicata al “Dissenso violento”.
Una pagina immonda (così immonda che non ce la sentiamo di pubblicarla) frutto della ormai consolidata collaborazione tra stampa e procura: il giornalista ricopia fedelmente il dispositivo emesso dal Gip, parola per parola, e correda il tutto con fotografie, nomi e cognomi dei giovanissim3 attivist3.