Mercoledì sera, le forze di occupazione israeliane (IOF) hanno attaccato giovani gazawi che manifestavano in una zona di confine a est di Gaza: un ragazzo è stato ucciso e altri sette sono rimasti feriti.
Nel quadro della guerra Russo-Ucraina, la renitenza alla leva è un fenomeno di cui si parla ancora pochissimo.
Riprendiamo da Fermare l’escalation l’appello per un 21 ottobre di lotta contro le politiche di guerra e militarizzazione della società. Buona lettura!
Sedici agenti di polizia sono rimasti gravemente feriti in seguito ai disordini scoppiati nella città nordirlandese di Derry, dopo essere stati colpiti da mattoni, vernice e molotov nella zona di Stewarts Terrace, a Rosemount.
11 settembre 1973 – 11 settembre 2023: cinquant’anni fa il colpo di stato di Pinochet e altri gerarchi militari in Cile, eterodiretto da Washington, con il bombardamento del palazzo presidenziale di Santiago e l’uccisione, tra gli altri, del presidente socialista Salvador Allende.
Ben 1,2 milioni di palestinesi sarebbero sull’orlo di una crisi alimentare a causa delle lotte interne tra i parlamentari di Washington.
Queste sono le parole che ha pronunciato candidamente il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, in audizione alla commissione Affari Esteri del Parlamento Europeo, a Bruxelles tre giorni fa.
Domenica 10 settembre si terrà a Catania, presso la Palestra L.u.p.o. , l’assemblea generale verso il 21 ottobre in Sicilia, data di mobilitazione contro la militarizzazione dei territori.
L’Italia ha autorizzato vendite di sistemi di morte al regime turco per il valore di 582 milioni di euro.
Il 31 agosto Khaled El Qaisi, rispettivamente marito e figlio delle scriventi, è stato trattenuto dalle autorità israeliane ed è tuttora prigioniero in virtù di una misura precautelare in attesa di verifica di elementi per formulare un’accusa.