InfoAut
Immagine di copertina per il post

Mettere in comune i saperi: Estrattivismo e cura della terra alle Giornate di Antropologia Conviviale, 22-25 agosto 2024

Diffondiamo volentieri l’indizione al tavolo su Estrattivismo e cura della Terra che si terrà in occasione delle giornate di Antropologia Conviviale al quale il progetto Confluenza è invitato a prendere parte.

Ci uniamo all’invito allargandolo a tutti e tutte coloro che stanno attivamente lottando a difesa dei propri territori, sottolineando l’importanza di costruire spazi di confronto e di approfondimento che abbiano l’obiettivo di condividere saperi autonomi e di parte.

Durante l’assemblea di Confluenza tenutasi al Festival Alta Felicità abbiamo avuto modo di conoscere chi sta organizzando questo momento e pensiamo sia un’occasione da cogliere per alimentare la nostra rete. Abbiamo bisogno di saperi tecnici e accademici che possano sostanziare le ragioni di tutti i NO a partire dai quali i comitati difendono e tutelano i territori, le competenze di soggetti che afferiscono all’ambito accademico e scientifico non sono neutre, ma operare la scelta di essere sul campo e mettersi a disposizione di chi lotta è ciò che pensiamo permetta dei passaggi in avanti.

Con questi propositi parteciperemo come progetto Confluenza alla discussione di cui di seguito pubblichiamo l’indizione:

Miniere, cave, discariche, monoculture, grandi opere infrastrutturali. Sono tante le forme di sfruttamento che potremmo indicare come forme di estrattivismo. Alla base troviamo sempre lo stesso processo di messa a valore, in cui la terra e i territori vengono ridotti al loro valore speculativo di mercato. Chi abita luoghi destinati al sacrificio dell’estrattivismo si trova a gestire profonde contraddizioni, dai ricatti occupazionali alle opere compensative, alla perdita di biodiversità a fronte di una promessa (spesso illusoria) di benessere. Ma è anche da questi luoghi e da queste esperienze che si riescono a scorgere le alternative possibili, le tante forme e pratiche di cura che ribaltano la logica estrattivista.

Sabato 24 agosto, nell’ambito della IV edizione delle Giornate di Antropologia Conviviale, in Valle Sacra (TO), si terrà uno spazio di confronto e messa a dialogo intorno a queste problematiche. L’invito è aperto a tuttǝ coloro che si interessano della questione e in particolare a coloro che provengono da realtà territoriali in lotta contro l’estrattivismo e per un altro orizzonte di relazione con la terra. Oltre a essere un momento di scambio di diverse esperienze (che siano più politiche o più improntate sulla ricerca), ci auspichiamo che il tavolo possa essere anche un momento utile di elaborazione collettiva e di condivisione dei saperi; come ci ricordano i vari interventi che stanno uscendo intorno al percorso di Confluenza, è grazie alle lotte dal basso e più in generale ai processi di attivazione sociale che si riescono a sviluppare dei saperi che siano veramente autonomi dai meccanismi di potere dall’alto, e che emergono dal dialogo tra un sapere tecnico e scientifico e quello più politico e relazionale. Ci auspichiamo di poter contribuire a questo percorso e di aggiungere qualche tassello in più al mosaico dei nostri saperi.

Quella delle Giornate di Antropologia Conviviale è un’iniziativa itinerante partita quattro anni fa dalle colline senesi. Dopodiché ci siamo ritrovatǝ sull’Appennino Tosco-Emiliano il secondo anno per poi rotolare verso Sud in uno dei posti più belli del Salento il terzo. Quest’anno si sale a Nord-Ovest, in una valle piemontese. Cambia come sempre luogo e contesto in cui le nostre giornate prenderanno forma, ma come gli anni passati l’intento sarà quello di mettere al centro l’orizzontalità e la convivialità per riflettere insieme attorno a tematiche e pratiche di interesse antropologico.

La Val Sacra sarà la nostra cornice e filo rosso, un’occasione per ritrovarci e vivere insieme tre giorni immersi nella comprensione del territorio, in tavoli di riflessione, laboratori, musica, cibo, natura e camminate. Una quotidianità condivisa di persone che studiano, fanno ricerca o sono altrimenti appassionate e curiose di antropologia o di convivialità e autogestione. Potete leggere il programma completo (in aggiornamento) a questo link, e per partecipare chiediamo di compilare questo form e di versare la quota di €25, che ci permetterà di coprire le spese dell’autogestione, e di venire incontro alle eventuali esigenze di chi ci raggiungerà.

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Confluenza

Fondi PNRR per impianti di biometano: dalla provincia di Salerno fino in Lussemburgo

Riceviamo questo articolo frutto di un’inchiesta svolta sul territorio nella provincia di Salerno […] Ad Auletta un gruppo di aziende con una struttura societaria molto complessa guida la realizzazione di un nuovo impianto finanziato con 14,5 milioni del PNRR. I cittadini contestano il progetto.

Immagine di copertina per il post
Confluenza

Asse Carisio-Santhià, la zona di sacrificio piemontese per realizzare la transizione energetica.

Asse Carisio-Santhià, la zona di sacrificio piemontese, con la Valledora, per realizzare la transizione energetica: da area a vocazione agricola e produzioni di pregio a distesa di cave, discariche, impianti per l’economia circolare, un termovalorizzatore e, in ultimo, impianti agrivoltaici. 

Immagine di copertina per il post
Confluenza

Presentazione del rapporto energia 2024 della Regione Piemonte: qualche riflessione preliminare

Pubblichiamo un’analisi preliminare grazie alla valutazione di Daniele Gamba, attivista del Circolo Tavo Burat e Pronatura di Biella, in merito al Rapporto Energia 2024 della Regione Piemonte, presentato il 15 aprile 2025 dalla Regione stessa.

Immagine di copertina per il post
Confluenza

“Se non trova ostacoli il capitale si prende tutto”: rilancio e progettualità dal convegno di Livorno. A metà settembre il prossimo appuntamento. 

Di seguito una sintesi di quanto uscito dalle due ricche giornate di convegno nazionale No alla Servitù energetica tenutosi a Livorno il 29 e 30 marzo scorsi. Prossimo appuntamento a metà settembre!

Immagine di copertina per il post
Confluenza

NO ALLA SERVITÙ ENERGETICA: CONVEGNO NAZIONALE DI CONFLUENZA

Il Convegno No alla Servitù Energetica anche su Radio Blackout

Immagine di copertina per il post
Confluenza

CONTROVENTO – ALLA SCOPERTA DELLA SPECULAZIONE ENERGETICA IN SARDEGNA

Verso il Convegno No alla Servitù Energetica pubblichiamo le puntate del podcast Controvento, realizzato da Radio Onda d’Urto durante il viaggio inchiesta insieme a Confluenza, del quale abbiamo fatto una restituzione qui.

Immagine di copertina per il post
Confluenza

Al Meisino i cantieri non rispettano neanche gli alberi monumentali

In vista del presidio davanti al Tribunale di Torino in occasione dell’udienza sul ricorso presentato da cittadini e associazioni a tutela della riserva naturale del Meisino pubblichiamo questo comunicato stampa in merito all’andamento dei lavori e degli impatti dei cantieri sul territorio. A seguire l’indizione del presidio di giovedì 27 marzo.

Immagine di copertina per il post
Confluenza

Transizione energetica a scopo di profitto: la sfida dei territori

Verso il Convegno No alla Servitù Energetica che si terrà a Livorno il 29 e 30 marzo ripubblichiamo un articolo di Fabio Balocco apparso sul Fatto Quotidiano.

Immagine di copertina per il post
Confluenza

Il piano energetico nazionale: sveliamo il mito della transizione ecologica 

A seguito di una interessante chiacchierata con Elena Gerebizza di ReCommon, associazione  che lotta contro gli abusi di potere e il saccheggio dei territori per creare spazi di trasformazione nella società, in Italia, in Europa e nel mondo, e che introdurrà la seconda sessione del Convegno “No alla servitù energetica” a Livorno il 29 e 30 marzo, a partire dall’esigenza di tracciare un quadro del piano energetico nazionale, riportiamo qui una restituzione in vista della discussione collettiva.