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Risorse rinnovabili: risorse illimitate? Per una transizione energetica a misura dei territori.

L’incontro pubblico organizzato da Confluenza si terrà martedì 25 febbraio ore 14.30 al Politecnico di Torino, aula 9B.

Sarà occasione per approfondire i temi che saranno al centro del Convegno nazionale No alla servitù energetica che si svolgerà a Livorno il 29 e 30 marzo, per partecipare e organizzare al meglio l’accoglienza consigliamo di compilare il form dedicato.

Interverranno Michele Munafò, ingegnere per l’ambiente e il territorio, dottore di ricerca in Tecnica urbanistica e professore a contratto per le discipline del settore Tecnica e pianificazione urbanistica presso l’Università Sapienza di Roma. È attualmente Primo tecnologo presso l’ISPRA – Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale – dove è responsabile dell’Area monitoraggio e analisi integrata uso suolo, trasformazioni territoriali e processi desertificazione, coordinatore della rete di monitoraggio del territorio e del consumo di suolo del Sistema Nazionale per la Protezione Ambientale (SNPA).

E Cristina Archer, professoressa di meteorologia e ingegneria ambientale alla University of Delaware, dove lavora nell’Integrated Science and Engineering Laboratory (ISELab). È attualmente visiting professor al Dipartimento di Ingegneria dell’Ambiente e del Territorio del Politecnico di Torino, dove insegna ingegneria meccanica. Tra i suoi ambiti di ricerca le energie rinnovabili, con particolare attenzione a quella eolica, i fenomeni fisici che occorrono in prossimità delle turbine, e la qualità dell’aria.

“Le fonti di energia rinnovabili sono fonti energetiche non soggette a esaurimento, perché naturalmente reintegrate in una scala temporale umana, da processi fisici”. Questa la definizione della pagina Wikipedia Fonti di energia rinnovabile. Come Confluenza proponiamo un momento di confronto tra contributi che da differenti prospettive interrogano questa definizione.

Partiremo da un breve resoconto di un reportage tra i comitati sardi che considerano i mega-progetti di parchi eolici come delle aggressioni al proprio territorio, per poi analizzare gli aspetti tecnici della generazione di energia eolica con la professoressa Cristina Archer, con cui approfondiremo i vincoli tecnici dell’estrazione di energia dal vento. Infine, con Michele Munafò, ingegnere presso ISPRA, andremo ad affrontare la questione degli impatti della transizione alle rinnovabili rispetto al consumo di suolo.

Anche se diversamente contestualizzata, e a dispetto di quanto il termine rinnovabile potrebbe far pensare, a essere centrale è sempre la questione del limite: un limite spaziale, fisico, materiale, che spesso si tende a nascondere. Affrontarla vuol dire considerare la transizione energetica calata sui territori e non avulsa da essi, inquadrando così la questione su un piano politico, sociale ed economico oltre che tecnico.

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