Alluvione a Genova: l’ennesima tragedia annunciata
In mattinata è stata anche contestata la sindaca Marta Vincenzi quando è giunta in via Ferregiano. “Vergogna, vattene a casa, dimissioni” hanno urlato i residenti. “Non è vero che non abbiamo fatto niente” ha cerato di giustificarsi la Vincenzi “non abbiamo colpe. Se non quella di non aver spiegato meglio cosa significa allerta 2″.
Nonostante i tentativi di giustificazione della sindaca, le responsabilità ci sono eccome: le evidenzia anche Gian Vito Graziano , Presidente del Consiglio Nazionale dei Geologi. “C’é bisogno urgente di pianificare con la natura e non contro la natura” ha denunciato oggi, sollecitando ad “attivare i presidi territoriali e fare prevenzione a tutto campo 365 giorni l’anno”. “In Italia ormai i bollettini meteo sono diventati bollettini di guerra, dobbiamo essere pronti a combattere contro il nemico che è il dissesto idrogeologico, è un’emergenza nazionale – ha detto Graziano – L’autunno è iniziato con i tragici eventi alluvionali del salernitano, di Roma, ancora della Campania, della Liguria, della Toscana e nuovamente in Liguria, nell’arco di 20 giorni abbiamo avuto frane, alluvioni, morti, centinaia di sfollati e danni per milioni di euro”.
La Procura di Genova ha aperto un’inchiesta per disastro colposo e omicidio colposo plurimo contro ignoti per l’alluvione che ieri ha fatto sei morti e provocato ingenti danni a Genova. L’inchiesta è seguita dal procuratore capo facente funzioni, Vincenzo Scolastico, e dal sostituto procuratore Stefano Puppo.
Vi proponiamo l’intervista a Luca Franza, operaio portuale a Genova.
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Da Genova anche Alberto Zoratti, redattore di Altreconomia.
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