Com’era verde la mia valle
21nov23 In Clarea, calpestati e persi per sempre pezzi di storia!
da notav.info
“Più a valle, lungo la stessa bealera, troviamo un altro mulino a doppia ruota orizzontale, la cui particolarità è quella di avere la camera delle acque completamente separata da quella delle macine. La prima era accessibile, soltanto quando l’opificio era in secca, dalla larga arcata di deflusso. Accanto all’edificio, ma indipendente, si trova anche una piccola pesta da canapa. Proseguendo, a valle, si trova un altro articolato edificio composto da più ambienti su più livelli. E’ difficile interpretare le forme e le funzioni delle stanze, ma la presenza, ancora ben visibile delle usuali pietre a “doppia C” tipiche delle forge e di un mozzicone di albero a camme, ci portano ad ipotizzare con sicurezza che qui si trovasse la Fucina Sereno, citata nei documenti del 1895. Accanto all’edificio, ma indipendente, si trovava anche una piccola pesta da canapa.” [questi ultimi persi ormai per sempre. dopo l’allargamento ] Fonte: Cahier ecomuseo n° 7 – A cura dell’Associazione «Cultura e Territorio» Ecomuseo Colombano Romean – Regione Piemonte
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