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I No Tav – Terzo Valico resistono agli espropri!

La giornata di oggi arriva ad un anno esatto dal 10 luglio del 2012, quando il movimento No Tav – Terzo Valico riuscì a bloccare i primi tentativi di esproprio in diverse località, da Serravalle ad Arquata, da Novi a Isoverde, inaugurando un mese ininterrotto di lotta estiva tra blocchi e presidi che fece guadagnare al movimento il rinvio degli espropri.

Ad un anno di distanza la ditta Cociv ha deciso di riprovarci, ottenendo per tutta risposta da parte dei No Tav la convocazione di una giornata di festeggiamenti e di lotta, per ricordare la vittoria dello scorso 10 luglio e tornare a resistere in difesa dei terreni.

Dalla mattina centinaia di No tav si sono radunati attorno ai terreni di cui era prevista l’espropriazione formando una vera e propria catena umana attorno all’area e dividendosi in più blocchi. Gli operai del Cociv si sono presentati con una presenza in forze di agenti della questura, dando il via ad un lungo faccia a faccia con i No Tav che hanno resistito per ore.

In tarda mattinata una prima vittoria: per ben due volte polizia, digos e Cociv sono stati costretti ad arretrare e ad allontanarsi tra due ali di No Tav esultanti.

Al momento la situazione è tranquilla e gli incaricati degli espropri sembrano essersi allontanati definitivamente ma i No Tav proseguono i blocchi e si stanno organizzando per resistere fino alla mezzanotte di oggi…a saià düa!

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pubblicato il in Crisi Climaticadi redazioneTag correlati:

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