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Sabato 12/09, presidio a Sant’Ambrogio. Telt non sei gradito!

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Il Movimento No Tav riunitosi nel Coordinamento dei Comitati in data 9/09/2020, valuta inaccettabile l’azione propagandistica di Telt (ente esecutore del progetto Tav) prevista sabato 12 settembre a Sant’Ambrogio, presso i locali comunali.

Come più volte ribadito in questi anni, le priorità del nostro territorio (come di tutto il paese) continuano ad essere altre e non il Tav.

L’emergenza pandemica covid-19  ha reso ancor più evidente come i settori su cui dovrebbero essere destinati i fondi pubblici non sono le grande opere inutili, ma la sanità pubblica, la salute e la prevenzione, le scuole di ogni ordine e grado, il sostegno delle fasce più deboli della popolazione, la messa in sicurezza dei territori e il contrasto alla crisi climatica globale che mette a rischio la sopravvivenza stessa del pianeta.

Mentre in Valsusa, come nel resto del paese, pochi giorni dopo la fine del lockdown si provava con fatica a fare la conta delle imprese che non avrebbero più riaperto, delle persone che avevano perso il lavoro, di quelle che avevano sofferto del virus e magari perso dei propri cari, Telt comandava la Questura di militarizzare ancora una volta il nostro territorio con migliaia di agenti delle forze dell’ordine, imponendo zone rosse e aprendo una nuova stagione di persecuzione giudiziaria nei confronti degli attivisti del nostro movimento.

Per quanto impegnati da mesi a mantenere vivo il presidio dei Mulini a ridosso del cantiere Tav e a continuare un’opera incessante di informazione e di confronto sul territorio, crediamo che sabato 12 settembre la priorità sia dimostrare all’ente esecutore Telt, e a tutti i soggetti che ne appoggiano l’operato criminale, che sono nemici della valle e qui non sono graditi.

Ricordiamoci di portare la mascherina e rispettare le norme anti-contagio.

Ci vediamo Sabato 12 settembre a Sant’Ambrogio

Presidio dalle ore 8 in piazza XXV Aprile

Avanti No Tav!

Da Notav.info

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