Solidarietà ai No Tav dai lavoratori Fincantieri
Sabato pomeriggio una delegazione combattiva di lavoratori genovesi verrà ad incontrare gli abitanti della valle di nuovo in mobilitazione permanente.
Questo comunicato spedito oggi al movimento no tav da parte di alcuni lavoratori del gruppo FinCantieri di Sestri è l’esempio più concreto e promettente di ricomposizione possibile delle lotte, contro quanti credono ancora di poter operare divisioni interessate da nuova ‘guerra tra poveri’ per mettere contro che deve difendere il proprio posto di lavoro e quanti sono impegnati in battaglie a difesa del territorio.
Come già è successo altre volte (la Fiom che appoggiò il movimento nel 2005 e la vicinanza dei valsusini nella ultime battaglie su Mirafiori, gli incontri-scambi con i comitati dei pendolari) il movimento no tav non parla un linguaggio chiuso ed esclusivista ma si apre alle altre istanze di lotta che aprono vertenza e resistenza nei differenti territori. Oggi il movimento ringrazia la vicinanza mostratagli da questi lavoratori sotto attacco.
‘Cari amici e compagni,
in questi giorni siamo impegnati in una dura lotta per difesa del nostro posto di lavoro e contro la rapina del cantiere di Sestri ai danni di un quartiere che grazie ad esso vive e di un’intera città . Così come 4 anni fa fummo impegnati per evitare di essere gettati nella ruolette della Borsa, una lotta vinta e che ci ha evitato di finire inghiottiti dalla crisi internazionale delle Borse.
Abbiamo vinto quella battaglia e faremo di tutto per vincere anche questa. Per riuscire a farci ascoltare siamo stati costretti a diventare un problema di ordine pubblico e così abbiamo letto suigiornali il giorno dopo che lo stesso era successo a voi.
Per questo vi esprimiamo la nostra solidarietà .
Buona lotta!
Lavoratori Fincantieri Circolo PRC Industria Genova’
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