Durante l’occupazione pacifica della sede RAI di via Cavalli di ieri mattina, una delle guardie giurate ha atterrato e minacciato con una pistola un attivista di Extinction Rebellion.”Nessuna denuncia verso la guardia. Il problema è il clima di allarme che è stato creato in questi mesi”.
Occupati contemporaneamente gli ingressi della RAI, della Stampa e della Repubblica: nuova azione di Extinction Rebellion. “Siamo in uno stato di crisi senza precedenti, aiutateci a raccontare le responsabilità di chi ci governa”. Al mattino presto, un altro gruppo aveva appeso un maxi striscione sui parcheggi della RAI, sotto la Mole Antonelliana.
Riceviamo e volentieri pubblichiamo questo video in cui i folletti della Clarea salutano Fulvio e Annamaria. Ciao Fulvio, ciao Annamaria, sarete sempre nei nostri cuori e nella lotta contro la grande opera inutile e dannosa. “Chi semina vento raccoglie tempesta…e noi siamo la tempesta”, No Tav fino alla vittoria! da notav.info
Un giro del mondo nell’Antopocene per Telmo Pievani e Mauro Varotto, autori di questo libro edito per Raffaello Cortina Editore, significa immergersi in un bagno di realtà immaginando un futuro non troppo lontano e nemmeno troppo immaginifico in cui il livello dei mari si innalza di 65 metri inondando chilometri di territori.
A partire dall’articolo apparso su ReCommon “Il ruolo di Snam nel matrimonio tra Italia-Algeria“, emergono alcune questioni chiave nell’analisi della fase odierna.
Disastro ambientale negli Usa, a cavallo tra gli Stati settentrionali dell’Ohio e della Pennsylvania, attorno al fiume Ohio. Il 3 febbraio 50 vagoni, 20 dei quali contenenti materiale chimico pericoloso e potenzialmente letale sono deragliati, esplodendo, a poca distanza dalla cittadina di East Palestine. Tra le sostanze fuoriuscite dai vagoni il cloruro di vinile, il […]
Il World Congress for Climate Justice ) si terrà a Milano fra il 12 e il 15 ottobre, a poche settimane dall’inizio della Cop 28.
Ieri il Ministro dell’interno Piantedosi ha fatto una fugace apparizione al cantiere dell’autorporto di San Didero, opera propeudetica al raddoppio della Torino-Lione che ha già fatto scempio di uno degli ultimi polmoni verdi della bassa Val Susa. da notav.info Mentre salutava gli uomini intenti a grattarsi nel cantiere-fortino, le dichiarazioni si sono limitate a poche […]
La notizia delle ultime ore della sigla dell’accordo con Eni come partner ufficiale della manifestazione ne rinnova la criticità e aggiunge un ennesimo motivo per opporvisi.
Centinaia di metri di recinzione sono stati smontati a Caselette, attorno alla cava nella quale verrà depositato parte del materiale proveniente dal cantiere di San Didero.