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Davide Delogu ha interrotto lo sciopero della fame

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Una prima parziale vittoria per Davide in lotta contro l’isolamento punitivo nel carcere di Augusta impostogli dal mese di maggio per un tentativo di evasione. Da alcuni giorni Davide ha interrotto lo sciopero della fame iniziato il 26 luglio per il rifiuto da parte dei secondini di consegnargli la foto di un caro amico recentemente scomparso abusando della censura della corrispondenza.

Davide è in lotta contro una condizione di detenzione disumana, il regime di 14bis, che gli impone l’isolamento totale in una cella seminterrata, con camera liscia, un’ora d’aria in un’altra cella senza contatto con altri detenuti. Tortura. Anche contro queste condizioni Davide aveva iniziato lo sciopero della fame. L’ostinazione di Davide, abituato a lottare anche in carcere ha pagato. Dopo alcuni giorni le guardie hanno consegnato la foto dell’amico scomparso. Una prima parziale vittoria che ha portato Davide a interrompere lo sciopero della fame. Ancora, però, non ha la possibilità di svolgere l’ora d’aria con altri detenuti e, da quando si trova in regime di 14 bis, ancora non ha ricevuto la visita del medico del carcere.

 

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