Rossano Cochis. Il ricordo di Pancrazio Chiruzzi
Ieri è morto a 73 anni Rossano Cochis, ex bandito e componente della cosiddetta banda Vallanzasca. Condividiamo il ricordo di Cochis scritto da Pancrazio Chiruzzi.
A Ricordare Rossano si rischia di entrare in un coinvolgimento emotivo che pone tanti interrogativi. Per molti Rossano resta un bandito. E lui non l’ha mai nascosto ne chiesto attenuanti. Per chi lo ha conosciuto è e rimarrà l’amico che si augura a chiunque si voglia bene. Di Rossano potevi fidarti, farti guardare le spalle senza alcun indugio, perché per lui il tradire equivaleva a morire. Una delle rare persone che suscitavano il rispetto degli amici e anche dei non amici. Mai ho sentito Rossano esprimere odio verso chicchessia, da lui ho solo sentito parole che univano. Questo era Rossano Cochis e il vuoto che lascia, a noi che gli abbiamo voluto bene, è enorme, al punto che senza di lui ci sentiamo tutti più indifesi. C’è un tempo per tutto, ma tu da senza tempo, hai lasciato che la tua anima rimanga nel tempo per quello che sei stato in ogni ambito.
Ti voglio bene
Pan
Riportiamo anche il racconto di Pancrazio della figura di Cochis tratta dal documentario “Pan – Un bandito a Torino” dal minuto 44:
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