InfoAut
Immagine di copertina per il post

Rossano Cochis. Il ricordo di Pancrazio Chiruzzi

||||

Ieri è morto a 73 anni Rossano Cochis, ex bandito e componente della cosiddetta banda Vallanzasca. Condividiamo il ricordo di Cochis scritto da Pancrazio Chiruzzi.

A Ricordare Rossano si rischia di entrare in un coinvolgimento emotivo che pone tanti interrogativi. Per molti Rossano resta un bandito. E lui non l’ha mai nascosto ne chiesto attenuanti. Per chi lo ha conosciuto è e rimarrà l’amico che si augura a chiunque si voglia bene. Di Rossano potevi fidarti, farti guardare le spalle senza alcun indugio, perché per lui il tradire equivaleva a morire. Una delle rare persone che suscitavano il rispetto degli amici e anche dei non amici. Mai ho sentito Rossano esprimere odio verso chicchessia, da lui ho solo sentito parole che univano. Questo era Rossano Cochis e il vuoto che lascia, a noi che gli abbiamo voluto bene, è enorme, al punto che senza di lui ci sentiamo tutti più indifesi. C’è un tempo per tutto, ma tu da senza tempo, hai lasciato che la tua anima rimanga nel tempo per quello che sei stato in ogni ambito.

Ti voglio bene

Pan

Riportiamo anche il racconto di Pancrazio della figura di Cochis tratta dal documentario “Pan – Un bandito a Torino” dal minuto 44:

[iframe src=”https://player.vimeo.com/video/309864791#t=44m7s” width=”640″ height=”360″ frameborder=”0″ allow=”autoplay; fullscreen” allowfullscreen ]

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Culturedi redazioneTag correlati:

CHIRUZZIPANCRAZIOROSSANO COCHIS

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Culture

Scolpire il tempo, seminare il vento, creare antagonismo

Siamo la natura che si ribella!, ammonisce con efficace sintesi uno striscione no-tav esprimendo un radicale antagonismo nei confronti del mortifero sfruttamento capitalista patito dall’essere umano e dalla natura, di cui è parte.

Immagine di copertina per il post
Culture

Al mio popolo

Lo scorso 25 settembre è deceduta a Cuba Assata Shakur, importante membro delle Pantere Nere prima, della Black Liberation Army poi.

Immagine di copertina per il post
Culture

Sport e dintorni – A proposito di Italia-Israele di calcio e della neutralità dello sport

La retorica dello sport come ambito da mantenersi separato dal resto della realtà presuppone che quanti lo praticano o lo seguono operino una sorta di momentanea sospensione dal mondo a cui pure appartengono, sospensione che riappacifica, durante le gare, le conflittualità e le brutalità quotidiane.

Immagine di copertina per il post
Culture

Palestina, dove si uccide anche la cultura

Come archeologi impegnati nella tutela e valorizzazione del patrimonio culturale del nostro Paese, sentiamo l’esigenza e il dovere di esprimerci su quanto accade nella Striscia di Gaza e nel resto della Palestina.

Immagine di copertina per il post
Culture

Lo schianto di un imperialismo straccione

Una rivoluzione che, se aveva fatto scrivere ad una importate testata giornalistica britannica che: «Il capitalismo è morto in Portogallo», aveva avuto però i suoi effetti più sconvolgenti e duraturi in Africa, nei territori un tempo facenti parte dell’”impero” portoghese: Angola, Mozambico, Guinea Bissau e Capo Verde.

Immagine di copertina per il post
Culture

Respirando Gaza

Respiro i miei pensieri, non sono io, è un verso di Blessing Calciati, l’ho letto ieri sera ed è perciò che stanotte mi sono svegliato respirando male.

Immagine di copertina per il post
Culture

“Questo libro è illegale”

Come i testi clandestini nei sistemi autoritari, questo glossario serve per resistere alla repressione e per non piegarsi a una logica da Stato di polizia che criminalizza il dissenso e assoggetta i diritti alla paura.

Immagine di copertina per il post
Culture

“The Ashes of Moria”: che cosa rimane del campo profughi più grande d’Europa?

A cinque dall’incendio che lo ha distrutto, il documentario porta nel cuore del campo, tra odori, rumori, paure e violenze. Allo stesso tempo offre le coordinate per capire i meccanismi attuali delle brutali politiche europee.

Immagine di copertina per il post
Culture

Diritto all’abitare, diritto alla città

Il tema dell’abitare ha assunto una centralità paragonabile al tema lavoro, nella definizione delle gerarchie sociali e dei destini individuali, dentro le metropoli tardocapitaliste.

Immagine di copertina per il post
Culture

XXXIII Festa di Radio Onda d’Urto. 6-23 agosto 2025: tutto il programma!

La Festa di Radio Onda d’Urto si tiene da mercoledì 6 a sabato 23 agosto 2025 in via Serenissima a Brescia! Quella 2025 è un’edizione – la numero XXXIII – speciale perché coincide con i primi 40 anni (1985-2025) di Radio Onda d’Urto!

Immagine di copertina per il post
Culture

PAN – Un bandito a Torino

Banche, uffici postali, treni, portavalori e quant’altro. Nella sua lunga carriera, Pancrazio Chiruzzi, lucano di nascita ma torinese di adozione, non si è fatto mancare nulla.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Io sono un bandito. Presentazione con Pancrazio Chiruzzi (Autore) @CSA Murazzi

Sabato 28/09 alle ore 18:00, tra le tante iniziative per i festeggiamenti dei tren’tanni del CSA Murazzi, avremo il piacere di presentare insieme all’autore il libro “Io sono un bandito”  di Pancrazio Chiruzzi (Autore), Rosella Simone (Autore) Ed. Milieu. Criminale indipendente e pianificatore meticoloso, Pancrazio Chiruzzi è uno dei più noti rapinatori della storia recente. […]