InfoAut
Immagine di copertina per il post

Polizia manda in coma a manganellate un tifoso della Samb

||||

Luca Fanesi di 44 anni, ultras della Sambenedettese, è dal 5 novembre ricoverato in coma all’ospedale di Vicenza. È stato trasportato in ospedale dopo i fronteggiamenti tra la tifoseria della Sambenedettese e quella vicentina dopo la partita. Una nota della digos della questura di Vicenza riporta che l’uomo avrebbe sbattuto la testa su un cancello ma diversi testimoni sostengono che Luca sarebbe stato colpito dalle manganellate della polizia intervenuta contro i tifosi.

La versione della questura, in effetti, fa acqua da tutte le parti. Il sostenitore della Samb, secondo le note rilasciate dalla polizia due giorni fa, avrebbe urtato la testa su dei cancelli nel ritornando verso i pulmini. Secondo i medici però la doppia frattura al cranio non sarebbe addebitabile a una caduta e inoltre nell’area interessata dagli scontri con la polizia non ci sono cancelli!

Le condizioni di Luca sono nel frattempo gravi ma stazionarie. Contro l’oscurantismo mediatico che ha derubricato la vicenda a scontri tra tifosi si sta mobilitando con forza la famiglia di Luca che nelle scorse ore per voce del fratello ha lanciato un appello a parlare rivolto a chiunque sia stato testimone dell’incidente. Forte la solidarietà e il sostegno anche dal resto delle curve di tutti i campi: nell’ultima giornata di campionato, specie in Lega Pro, sono comparsi in svariate curve striscioni di sostegno a Luca. In prima fila gli stessi vicentini che stanno sostenendo materialmente in queste ore a Vicenza.

Eppure sembra necessaria ancora tanta strada per far luce su questa vicenda nella quale stampa, polizia e istituzioni calcistiche si frappongono per impedire che venga fatta chiarezza e giustizia. L’ipotesi che Luca non fosse stato vittima di un semplice incidente o che fosse stato ferito a questa maniera dai tifosi avversari si è fatta strada solo nelle ultime ore grazie a un comunicato che ha iniziato a girare viralmente su internet. La Lega Pro ha giusto poche ore fa bocciato la richiesta della Sambenedettese di poter scendere in campo nel prepartita del match di domenica con il Bassano indossando una maglia per Luca. Un’iniziativa genuina ma evidentemente troppo ardita per una Federazione che promuove le campagne di sensibilizzazione che infestano il calcio nostrano a patto che restino testimonianza ipocrite utile a lavare la coscienza di qualcuno.
Vogliamo verità e giustizia per Luca.

 

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Culturedi redazioneTag correlati:

SAMBENEDETTO DEL TRONTO

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Culture

Decolonizzare la scienza

Dalle spedizioni dell’Ottocento al divario nella geografia dei centri di ricerca, c’è ancora un problema di colonialismo?

Immagine di copertina per il post
Culture

Dagli inferi di Manchester agli inferi della banlieue

Un estratto da Cronache marsigliesi. Scorci di guerra civile in Francia di Emilio Quadrelli (MachinaLibro, 2025)

Immagine di copertina per il post
Culture

La rivoluzione come una bella avventura / 5: S-Contro, storia di un collettivo antagonista

Sergio Gambino, Luca Perrone, S-Contro, Un collettivo antagonista nella Torino degli anni Ottanta, con i contributi di Salvatore Cumino e Alberto Campo, DeriveApprodi, Bologna 2024 di Sandro Moiso, da Carmilla «Noi sentivamo di avere una collocazione forte! Io nell’84, quando abbiamo cominciato, avevo vent’anni, eravamo giovani, ma ci sentivamo di avere un grande compito e anche […]

Immagine di copertina per il post
Culture

Immaginare il comunismo, oggi.

Phil A. Neel, Nick Chavez, La foresta e la fabbrica. Contributi ad una fantascienza del comunismo, Porfido Edizioni, Torino 2025. di Sandro Moiso, da Carmilla Continua con la presente pubblicazione l’opera meritoria delle Edizioni Porfido di traduzione, pubblicazione e proposta all’attenzione del pubblico italiano delle riflessioni condotte sulla rivista online «Endnotes», di cui in passato ci […]

Immagine di copertina per il post
Culture

Educazione Autonoma in Messico #2 – Esperienze Urbane

Siamo lietə di annunciarvi l’uscita di “Educazione Autonoma in Messico #2 – Esperienze Urbane”, un nuovo elemento della collana “Quaderni della Complicità Globale” realizzata in collaborazione con il progetto editoriale Kairos – moti contemporanei. da Nodo Solidale Nel volume abbiamo raccolto delle interviste, completamente inedite, dedicate all’educazione all’interno dei processi di organizzazione dal basso e  […]

Immagine di copertina per il post
Culture

E facciamo sto viaggio insieme!

Militanza Grafica e InfoAut insieme con una serie di vignette e grafiche per una contro-informazione di movimento. Uniamo le forze per colorare, per disegnare e per creare un nuovo mondo insieme. Una volta al mese troverete, una linea di vignette create ad hoc per il network di contro informazione storico italiano InfoAut. Unire la creatività […]

Immagine di copertina per il post
Culture

La terra promessa di Sion non è per i Giusti

“Mi addormentai così, oppresso dal cupo destino che sembrava incombere su di noi. Pensavo a Brigham Young, che nella mia fantasia di bambino aveva assunto le dimensioni di un gigantesco essere malvagio, un diavolo vero e proprio, con tanto di corna e di coda.” (Jack London, Il vagabondo delle stelle – 1915) di Sandro Moiso, […]

Immagine di copertina per il post
Culture

Altri Mondi / Altri Modi – III edizione

Scommettere su altri mo(n)di possibili è l’ambizione del Festival Culturale Altri Mondi Altri Modi che anche quest’anno si terrà al centro sociale Askatasuna.

Immagine di copertina per il post
Culture

A.C.A.B.: la Val Susa secondo Netflix vs la realtà che viviamo

In Val Susa abbiamo avuto modo di vedere A.C.A.B., la serie prodotta dalla multinazionale americana Netflix e uscita ieri. da notav.info Eravamo curiosi di osservare come una fiction di tale portata avrebbe trattato la nostra terra e la nostra lotta. Quello che abbiamo visto non ci ha colpiti: la Val Susa, in questo caso, è […]

Immagine di copertina per il post
Culture

We are not robots – Cambiamento tecnologico e conflittualità

«Dalla miniera a cielo aperto di Lützerath in Germania alla “Zone à defendre” di Notre Dame des Landes passando per la lotta no tav in Val di Susa, negli anni a noi più vicini la battaglia contro lo strapotere della tecno-industria non ha né la fabbrica come epicentro, né la classe operaia come protagonista.