Governo Meloni: tra propaganda e decreti
La decisione del governo italiano di collaborare con l’Albania per la gestione dei migranti si inserisce in un processo di esternalizzazione delle frontiere, oltre che di chiusura delle frontiere, che da decenni va avanti concorrendo a una vera e propria guerra contro i migranti.
Nel 2015 vengono creati gli hotspot implicando una divisione tra migrante economico e richiedente asilo, inoltre, l’istituzione dei cosiddetti paesi sicuri restringe il campo per la possibilità di vedere accettata la richiesta di asilo. Nonostante i decreti legge dovrebbero funzionare soltanto in casi di necessità e urgenza, vengono applicati lo stesso in barba a strumenti di garanzia evidentemente fallimentari e senza alcun peso politico.
Anche in altre recenti occasioni, dal ddl sicurezza al premierato, possiamo individuare il medesimo modus operandi del governo Meloni che costruisce provvedimenti ad hoc per alimentare una propaganda atta a consolidare consenso tramite decreti che costituiscono la punta di diamante di un terreno costruito in anni di politiche di governi cosiddetti progressisti.
Ne abbiamo parlato con Alessandra Algostino
Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.