InfoAut
Immagine di copertina per il post

Sorvegliare e punire, anche a sprezzo del ridicolo. Succede a Modena

Perché la digos spia due pensionati modenesi? La denuncia del Comitato Verità e Giustizia per i Morti di Sant’Anna

BREVE INTERMEZZO SU DISPOSITIVI DI TRACCIAMENTO E OPERAZIONI TORBIDE

Esterno giorno, un venerdì di inizio marzo ore 15:30 circa, tranquillo quartiere residenziale in località alle porte di Modena, dell’inizio di provincia ben collegato e comodo lontano dal caos del centro, pochi giovani molte famiglie che si godono la pensione fra piccole villette a schiera.
Il signor Sergio (tutti i nomi sono di invenzione il resto no), è seduto al gabinetto, quando gli cade l’occhio in strada dove nota due uomini ben vestiti che scendono da una Punto grigia parcheggiata all’imbocco della strada. Si avvicinano al camper di proprietà dei vicini, uno dei due si accovaccia e armeggia sotto il parafango anteriore, il secondo si guarda in giro, meno di un minuto e i due tornano all’auto e ripartono.
I rapporti di vicinato sono ottimi, in quella zona basta un’auto in passo carrabile per più di pochi minuti che tutti gli smartphone, dalla casa del benzinaio fino allo spaccio del caseificio, iniziano febbrilmente a vibrare.

– Marta ma state vendendo il camper?
-No, perché?
-Boh, cerano due tizi che armeggiavano dal vostro camper…
La coppia scende a controllare e rinviene l’aggeggio in foto.
Cos’è sta roba?
Se hai fatto l’ingegnere per 40 anni due domande e due conferme a qualche collega possono spiegare molto.
E un tracker che trasmette in banda “tal dei tali”, funziona così e colà…

Chi può tracciare il camper di una coppia di pensionati modenesi in un venerdì di marzo?

Questura? Carabinieri? il Ris? gli alieni? il Comune che prende posizione con toni terrorizzanti rispetto alla mobilitazione?

L’esatta risposta richiederà tempo e approfondimento.

Una probabilità può essere il fatto che il camper in questione sta per partire, preso in prestito dal Comitato verità e giustizia per i morti del carcere di Sant’Anna che dal 2020 promuove iniziative di approfondimento e critica al nostro sistema carcerario, e che nel weekend ha indetto due giorni di mobilitazione che vogliono contestare anche il regime del 41 bis raccogliendo e sostenendo l’iniziativa di sciopero della fame di Alfredo Cospito.

Il pericolosissimo mezzo di lì a poche ore partirà per una losca e rischiosa operazione, prendere la Brennero e riportare a Modena un’installazione smontabile che riproduce una cella di regime 41 bis in modo da mostrarla in piazza nel presidio comunicativo previsto per il sabato pomeriggio. Installazione artistica già utilizzata in numerosi presidi in diverse città d’Italia in questi mesi.

Ma veniamo al giorno del corteo: le stesse finissime menti tornano sul luogo del delitto, forse per recuperare l’oggetto, che però ora è gelosamente custodito dal proprietario del camper come fosse il tesoro di Gollum.

Nel fare questo, però, sfidano di nuovo il potentissimo controllo di vicinato che questa volta si fa trovare pronto e riesce a recuperare l’intera targa della Punto grigia sulla quale agiscono i nostri sveglissimi angeli in divisa: la macchina risulta di proprietà di ALD AUTOMOTIVE ITALIA, società di leasing che noleggia i mezzi al Ministero dell’interno.

Quindi sì, pare troppo anche per noi, ma costoro hanno messo in piedi un finissimo sistema di spionaggio per seguire una persona che aveva dichiarato apertamente dove stesse andando.

Forse questa la motivazione di tanto maldestro interesse.

Le conclusioni le lasciamo a chi legge per ora, intanto nonostante la gravità dell’episodio la mobilitazione coi suoi diversi appuntamenti prosegue senza intimidazioni.

da popoff

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Divise & Poteredi redazioneTag correlati:

carceredigosintercettazioniModena

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

La salute negata dell3 prigionier3 politich3 curd3 in Turchia

Lo scorso fine settimana abbiamo partecipato alla conferenza “Le condizioni di salute nelle carceri turche” organizzata dal Congresso Democratico dei Popoli (HDK), accogliendo con calore e gioia il loro invito ad Istanbul, insieme ad altre realtà sociosanitarie autonome provenienti dall’Europa, per lo più da Germania e Grecia.

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Attenti al lupo!

Il governo Meloni, coerentemente con i suoi proclami, introduce un disegno di legge che ha lasciato carta bianca alle fantasie dei Ministri Piantedosi, Nordio e Crosetto che prevede nuovi reati e pene più pesanti per chi, come la levata di scudi conclude, “protesta”. E viene immediatamente da chiedersi, sì, ma chi protesta?

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Stati Uniti: Leonard Peltier, 80 anni di cui 48 di carcere

80° compleanno di Leonard Peltier, attivista per i diritti dei nativi americani e prigioniero politico.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Luigi Spera: cade l’accusa di terrorismo

La Corte di Cassazione ha fatto cadere l’accusa di attentato terroristico per Luigi Spera, annullando l’ordinanza del Tribunale del riesame di Palermo, che aveva qualificato il reato attribuito a Luigi non come semplice incendio ma come attentato incendiario terroristico.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Lettera dalle detenute del carcere di Torino

Le detenute del carcere di Torino hanno iniziato uno sciopero della fame a staffetta. A comunicarlo è Nicoletta Dosio che ha ricevuto la lettera.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Carcere: suicidi, sovraffollamento, abusi in divisa. C’è chi evade per non morire

Nuove evasioni dalle prigioni italiane. Un detenuto originario della Puglia, è evaso nella serata di domenica 9 settembre dal carcere di Avellino.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Vietato protestare contro Leonardo spa!

Le lettere indirizzate a Luigi Spera, recluso nel carcere di Alessandria, sottoposte a censura!

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Luigi dal carcere: “siano i territori a dettare l’agenda politica delle istituzioni”

Pubblichiamo la lettera di Luigi in occasione del corteo NO Ponte svoltosi ieri a Messina..

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Sul “carcere sicuro” del ministro Nordio

Ripubblichiamo da Quarticcolo Ribelle un commento in merito alla conversione in legge del decreto “carcere sicuro”.