Riprendiamo qui di seguito il comunicato degli studenti e delle studentesse torinesi che continuano a battersi per chiedere giustizia per Ramy e per un futuro migliore per tutti e tutte.
L’ex capo della Digos di Torino Carlo Ambra sarebbe coinvolto nel caso del torturatore libico Almasri.
Riprendiamo il comunicato del Centro Sociale Askatasuna su quanto accaduto questa mattina con l’ennesima operazione da parte della questura di Torino atta a colpire i movimenti sociali.
Continua ad essere il basso tenore morale l’elemento che contraddistingue l’azione della Questura torinese. Alle prime ore del mattino un ingente schieramento di forze di polizia (digos a decine e reparti antisommossa) si è presentato ai presidi di San Didero e di Venaus, oltre che alla Borgata 8 dicembre, antistante il presidio e luogo dove si è appena concluso il Festival.
Oggi pomeriggio abbiamo avuto questa notizia, il nostro compagno Giorgio al momento di presentarsi in commissariato per la firma quotidiana dovuta alla sorveglianza speciale è stato tradotto in questura.
Perché la digos spia due pensionati modenesi? La denuncia del Comitato Verità e Giustizia per i Morti di Sant’Anna
Arriva a compimento lo sgombero della Cavallerizza Reale. Occupata dal 2014, ha costituito un importante esperienza cittadina di resistenza alla gentrificazione e alla speculazione. All’alba camionette, poliziotti e Digos hanno sgomberato con la forza l’ultimo presidio in difesa dell’occupazione: Casa Riders. La sede che serviva da ciclofficina, luogo di ritrovo per riunioni e assemblee e […]
Nuovi arresti e misure cautelari per la manifestazione del 9 febbraio contro lo sgombero dell’Asilo Occupato. All’alba diversi attivisti sono stati arrestati in tutta Italia, da Milano a Sassari fino a Cuneo, Trento e Ravenna con disparate accuse quali resistenza, lesioni, danneggiamento e imbrattamento. Le accuse riguardano i fatti del 9 febbraio quando migliaia di […]
Quando affermiamo che nei confronti delle lotte sociali non sono schierate singole e differenziate autorità preposte a combatterle e controllarle in nome della “legge”, bensì un vero sistema che travalica la legalità formale ed è connotato da un forte impulso di classe ( quella opposta alla nostra), a volte ci si risponde che si rischia […]
Dopo le manifestazioni dello scorso mese, prosegue la mobilitazione nelle scuole. Ieri l’Istituto d’Arte di Porta Romana è stato occupato dagli studenti in lotta contro la “buona scuola” di Renzi. “Ora si studia a modo nostro”: didattica bloccata – quindi – per fare spazio a momenti di auto-formazione, informazione e dibattito, ma non solo. Motivo […]