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Palermo – Presidio in memoria di Noureddine


La vicenda di Noureddine è diventata, ormai, il simbolo di una gestione, quella del Sindaco Cammarata e del suo “sceriffo” Di Peri, di un’amministrazione incapace di risolvere i reali problemi della città ma sempre pronta a reprimere, anche quando si tratta del diritto all’esistenza. Vari interventi durante il presidio hanno ribadito la condanna contro l’atteggiamento vessatorio della polizia municipale e contro l’assurdità della “legge sul decoro”, che fa di venditori ambulanti e lavavetri il capro espiatorio dell’indecenza di questa città, che giorno dopo giorno sprofonda nelle criticità.

La giornata di oggi, con la deposizione della targa, non pone fine ad un percorso iniziato a difesa dei diritti dei migranti , anzi rilancia. Il prossimo appuntamento è stato lanciato per il primo marzo, la giornata di sciopero nazionale dei migranti, dedicata tra l’altro, in tutta la penisola a Noureddine. Un incontro importante è fissato per mercoledì 2 marzo alle ore 17:00, nell’aula Ristagno del comune.

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pubblicato il in Intersezionalitàdi redazioneTag correlati:

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