Lunedì 31 di marzo è una giornata importante per le persone che si rivedono nelle lotte e nei movimenti nati attorno alla storia dei centri sociali in Italia
Lunedì 31 marzo ci sarà la sentenza del Processo Sovrano che vede 28 imputati di cui 16 accusati di associazione a delinquere, compagni e compagne che da decenni si spendono nelle lotte e partecipano alle esperienze politiche e sociali di Askatasuna, Movimento No Tav e Spazio Popolare Neruda.
L’ex capo della Digos di Torino Carlo Ambra sarebbe coinvolto nel caso del torturatore libico Almasri.
Richieste di risarcimenti stratosferici, interventi a gamba tesa di vertici giudiziari, aggressioni mediatiche a catena: la criminalizzazione del conflitto sociale si arricchisce di nuove pagine.
In vista della sentenza per il processo Sovrano che vede coinvolti numerosi compagni e compagne che, dalla città alla Val Susa, hanno preso parte a percorsi di lotta e esperienze sociali di grande valore vogliamo incontrarci per prendere parola a fronte di questo attacco.
Giovedì 20 febbraio – lo Spazio Popolare Neruda ha fatto un blitz sotto la sede della RAI per prendere parola sulle vergognose falsità emerse nelle scorse settimane sui giornali e in TV. da Associazione a Resistere Abitanti e persone che animano le numerose attività dello Spazio hanno preso parola per raccontare come si vive e […]
Il processo per associazione a delinquere nei confronti di alcuni/e militanti di Askatasuna, del Movimento No Tav e dello Spazio Popolare Neruda sta per giungere alla conclusione e al netto della cronaca delle singole udienze, comunque vada, è ora di iniziare a fare un bilancio provvisorio per capire cosa sta succedendo e dove stiamo andando.
Si è concluso oggi il dibattimento del processo “Sovrano” che vede 28 imputati tra attivisti del Movimento No Tav e del Centro Sociale Askatasuna di cui 16 accusati del reato di associazione a delinquere (aggravata).
Torino. Maxi-processo contro 28 attivisti e attiviste del csa Askatasuna e del movimento No Tav. Lunedì l’ultima udienza del processo, prima delle repliche conclusive in programma il 31 di marzo e la possibile sentenza.
E’ stato reso pubblico il comunicato scritto dal collegio difensivo del “processo Sovrano”, alle ultime battute (la sentenza è prevista a fine febbraio).