Mercoledì, un movimento israeliano di sinistra ha riferito di un aumento senza precedenti del numero di israeliani che si rifiutano di prestare servizio militare nella guerra in corso nella Striscia di Gaza, riferisce l’agenzia Anadolu.
Con l’avvicinarsi del mio compleanno, divento sempre più ansioso perché un’organizzazione di terroristi professionisti addestrati che si definisce un esercito vuole che io sia uno di loro. E se dico di no, il risultato sarà una pena detentiva.
La guerra e le sue logiche costituiscono immediatamente un attacco anche ai lavoratori: alle loro rivendicazioni, alle loro lotte, ai loro diritti. di Eugenia Tarini e Renato Turturro Infatti, sotto il profilo economico-sociale, non solo le aziende italiane hanno già iniziato a operare riduzioni di personale giustificandosi con lo scoppio del conflitto, ma, l’aumento generalizzato […]
La Rete Italiana Pace e Disarmo denuncia l’avvio di un “ponte aereo” militare internazionale verso la base di Rzeszow, nella Polonia orientale, dove già dai primi di febbraio opera un comando logistico USA. Non a caso si è scelto l’aeroporto militare di Pisa, principale hub nazionale al servizio della NATO, posizionato a pochi chilometri dalla […]