Cinque anni fa moriva Giulio Regeni, dottorando presso l’università di Cambridge dapprima rapito e poi ucciso in Egitto mentre conduceva delle ricerche sul ruolo dei sindacati autonomi nelle proteste che stavano attraversando il paese. (L’immagine tratta dalla pagina satirica Compagni Annoiati riporta la foto che Giulio aveva mandato dall’Egitto, due giorni prima di essere rapito.) […]
In Egitto la polizia fa scomparire un noto blogger satirico. Sarebbe in stato d’arresto mentre le carceri egiziane arrivano a contare diverse decine di migliaia di prigionieri politici. La mattina del 6 Maggio una ventina di agenti in borghese entrano nella casa del blogger Shady Abu Zeid. Gli agenti hanno rubato soldi e oggetti personali […]
Ripubblichiamo questo testo di Giuseppe Acconcia tratto da Effimera che a due anni dall’omicidio del ricercatore italiano fa il punto sulla situazione delle indagini per accertare le responsabilità della morte di Giulio. A partire dalla sottolineatura degli interessi del Ministero dell’Interno nello stabilizzare la costa sud del Mediterraneo, l’articolo si sofferma sul ruolo italiano nel […]
È irrintraciabile da domenica Ibrahim Metwaly, uno dei consulenti legali egiziani della famiglia Regeni. L’avvocato si stava imbarcando su un aereo diretto a Ginevra dall’aeroporto del Cairo dove sarebbe dovuto intervenire sul tema dei diritti umani a un’assemblea delle Nazioni Unite. Dal momento in cui è stato fermato ai controlli non risulta più contattabile e […]
Due novità aggiornano nelle ultime ore gli sviluppi sul caso Regeni. Un articolo del New York Times pubblicato ieri conferma che il dipartimento di Stato americano informò il governo italiano che dietro la morte di Giulio Regeni c’erano i servizi segreti egiziani con alti esponenti dell’entourage di Al-Sisi coinvolti. Gli americani non rivelarono le fonti […]
Le due puntate dell’intervista al presidente egiziano Al SIsi pubblicate ieri e oggi in prima pagina da Repubblica, segnano uno dei punti più bassi del giornalismo mainstream nel nostro paese. Non si mette qui in discussione la legittimità e puntualità di un’intervista a un capo di stato, solo ci si aspetterebbe un minimo di deontologia […]
To affirm – as former diplomat and think-tanker Sergio Romano does on the pages of the Corriere della Sera daily – that we will never know what happened to Giulio Regeni in Cairo is a bit reductive, as broken bones, electrocution and cigarettes being extinguished on his body – practices that always mark the routine […]
“Sette costole rotte e le tracce di scosse elettriche sui genitali”…e ancora “segni di bastonatura sotto le piante dei piedi, rottura della vertebra cervicale, fratture di gomito e scapola…”. Affermare, come fa l’ex diplomatico e think-tanker Sergio Romano sulle pagine del Corsera che non sapremo mai cosa è successo a Giulio Regeni al Cairo è […]
Giulio è morto nell’indifferenza italiana verso le reali condizioni di vita e di lavoro in un paese alleato di cui l’Italia è il primo partner commerciale europeo.1 Giulio è morto per le sue idee e per la sua volontà di capire ed informare sulla realtà di quelle “primavere arabe” di cui si è parlato molto […]