Il governo israeliano continua imperterrito il suo programma di escalation in Medio Oriente con un attacco che, se fosse avvenuto in qualsiasi paese occidentale, non si sarebbe esitato a definire terroristico.
Se le forze di Hezbollah si stavano compattando ed organizzando in vista di un possibile conflitto nel sud del Libano, l’assassinio di Al Arouri (e di altre 5 persone) ha sicuramente dato una spinta decisiva verso l’escalation nell’area.
”Diciamo chiaramente che ci rivolgeremo alla Corte penale internazionale dell’Aja, che accelereremo la pratica nei suoi confronti, la porteremo avanti e la intensificheremo”, ha avvertito oggi Saeb Erekat, il negoziatore capo dell’Olp, a commento della vittoria elettorale di Netanyahu e della sua riconferma a capo del governo. “Tutti abbiamo sentito le dichiarazioni di Netanyahu, che […]
Mentre le notizie e le dichiarazioni sui negoziati di pace si susseguono, non cambiano sul terreno le politiche israeliane. Il governo israeliano ha infatti applicato nuove sanzioni che congelano progetti edilizi palestinesi in Cisgiordania, tra cui progetti internazionali considerati “illegali” da Tel Aviv. Un ufficiale del Ministero della Difesa israeliano ha riferito che tale decisione […]
Non si sono avute vittime ma sono rimaste danneggiate diverse abitazioni civili dei pressi degli obiettivi colpiti. La Jihad islamica ha lanciato decine di razzi verso Israele senza provocare feriti o danni. E’ stata una notte di fuoco a Gaza, con l’aviazione militare israeliana che ha bombardato la Striscia da nord a sud a partire […]