Venerdì 1 novembre si è tenuto un presidio al rettorato dell’Università di Torino in Via Po, organizzato da studenti e studentesse, docenti e soprattutto precari e precarie della ricerca e dell’accademia, contro la cosiddetta “riforma del pre-ruolo” a firma ministra Bernini
Cnr occupato: così i ricercatori e tecnologi precari, in lotta sia in maniera autorganizzata che con i sindacati confederali, riprendono la lotta per chiedere la stabilizzazione. La sede centrale del Consiglio nazionale delle ricerche, a Roma, sarà presidiata 24 ore su 24 dai ricercatori e dai tecnologi. Davanti a loro, tra meno di un mese, […]
Riprediamo questo appello alla mobilitazione sulla Riforma del Reclutamento Universitario che si pone ancora una volta in continuità con i processi di precarizzazione imposti dalla riforma Gelmini… Dieci anni dopo l’approvazione della Legge Gelmini, il Parlamento si appresta ad approvare un progetto di legge su “Norme in materia di reclutamento e stato giuridico dei ricercatori […]
Di seguito il testo della lettera dell’Assemblea dottorand*, precar* e docenti del Campus Luigi Einaudi in merito alle provocazioni poliziesche della scorsa settimana al Campus di Torino, e alla campagna diffamatoria verso alcuni lavoratori dell’università. PER LA VERITA’ Da molti anni alcune rumorose forze politiche e culturali, caratterizzate da un nazionalismo grottesco, usano le vicende […]
Segnaliamo questo articolo di Alessandro Barile apparso su Carmilla che prende le mosse dal testo di Stefano Portelli Fare politica o fare ricerca, e prova ad approfondire un inquadramento storico della trasformazione del ruolo del ricercatore e di come si è evoluto il rapporto tra militanza e ricerca. Questo contributo al dibattito ha il merito […]
Segnaliamo questo interessante articolo tratto da Lo stato delle città (n.3 / ottobre 2019) e apparso su napolimonitor che ritorna su un dibattito aperto da tempo sul rapporto tra militanza e carriera accademica. In una delle decine di mailing list che affollano le caselle postali di chi si barcamena tra master, dottorati e assegni di […]
Una ricercatrice italiana, Roberta d’Alessandro, ordinaria di linguistica in Olanda, sbotta qualche giorno fa contro la Ministra Giannini che si complimentava per i successi della ricerca italiana. La d’Alessandro, vincitrice di un fondo di ricerca europeo (ERC), puntualizza: qui si parla di ricerca di italiani, non italiana; ricerca di italiani fatta all’estero perché in Italia […]
La prima cosa che fa scalpore è vedere che dei 68mila ricercatori che l’università ha sfornato tra il 2003 e il 2013 solo 4500 (il 6,7%) viene assunto stabilmente con un contratto di ricerca,. Con un turn-over quasi totalmente bloccato non esiste possibilità di scelta e prolificano i lavori a termine attraverso i quai l’università […]