La strategia del Governo sembra puntare a rendere difficile e meno conveniente il pensionamento anticipato.
Il primo maggio francese più grande degli ultimi decenni, non solo dal punto di vista della partecipazione, ma anche della determinazione delle piazze che ha risposto alle provocazioni della polizia a Parigi che ha attaccato il corteo con granate assordanti e gas lacrimogeni. Gli scontri sono andati avanti per ore.
Continuiamo a condividere alcune analisi e letture di quanto sta succedendo in Francia con il movimento contro la riforma delle pensioni. Di seguito un interessante documento di Il Lato Cattivo. Buona lettura!
Nella regione marsigliese, Paul* e Marcel*, tecnici del gas della GRDF, hanno concatenato giorni di sciopero e manifestazioni. Ma non è tutto. Manomettono i contatori del gas in modo che gli utenti paghino solo la metà del loro consumo, o niente. Marsiglia (Bocche del Rodano). – Vestiti di nero, mascherati, guantati e discreti, annunciano il […]
Francia paralizzata ieri, giovedì 19 gennaio, dallo sciopero generale di tutti i sindacati contro la riforma delle pensioni, una prova di forza di Macron, con l’allungamento da 62 a 64 anni dell’età pensionabile come principale provvedimento, oltre a ridurre i regimi previdenziali speciali per una serie di grandi realtà (dalle Ferrovie alla società di gas ed energia), con contestuale riduzione delle tutele per i lavori usuranti.
In pochi giorni, un appello dei gilet gialli sui social network ha portato migliaia di persone giù nella capitale, con altre manifestazioni in diverse città della Francia. Un’impresa di questi tempi.