InfoAut
Immagine di copertina per il post

Donne, debito e capitalismo globale

Car* tutt*,
l’incontro di oggi con Silvia Federici è annullato a causa della scossa di terremoto in Emilia e conseguente blocco di trenitalia. Purtroppo Silvia Federici sarebbe dovuta partire in mattinata da Parma, ma tutti i treni sono stati annullati.

Ci dispiace moltissimo per l’inconveniente e speriamo di poter trovare una seconda occasione per incontrare Federici. In tal caso vi contatteremo tutt* nuovamente.
Cari saluti,
Laboratorio Sguardi sui generis

Incontro con Silvia Federici

  • martedì 29 maggio 2012 h 15

Biblioteca “Arturo Graf” della Facoltà di Lettere e filosofia Palazzo del Rettorato, Loggiato Via Po, 17 / Via Verdi, 8 – Torino

 

Silvia Federici – docente presso la Hofstra University, New York – è una delle maggiori intellettuali e militanti femministe e marxiste. Ha vissuto tra Italia, Stati Uniti e Nigeria prendendo parte attiva in numerose battaglie politiche: dalle mobilitazioni studentesche alle lotte femministe europee e africane, dall’attivismo contro la pena di morte alla militanza nei movimenti contro la globalizazzione e la mercificazione dei sistemi scolastici.

Nel confronto perenne con altre attiviste e teoriche femministe, Federici ha apportato un contributo fondamentale all’analisi e allo sviluppo del concetto di “riproduzione”, ampliandone il valore semantico e politico attraverso l’inclusione di una molteplicità di attività umane: la riproduzione dei corpi grazie al soddisfacimento dei bisogni elementari, la cura nei confronti di altri individui, la riproduzione delle culture e delle ideologie, la costruzione di comunità, la riproduzione delle lotte oltre che – nel contesto del capitalismo – la riproduzione della forza-lavoro, vero e proprio processo di produzione di valore non corrisposto in termini salariali e tradizionalmente svolto dalle donne.

Nel lavoro di Federici, la riproduzione diventa una categoria indispensabile alla comprensione dello sviluppo capitalistico su scala locale e globale.
Nel suo libro Calibano e la Strega: Donne, Corpo e Accumulazione Primitiva (2004) – una ricerca storica sulla nascita della soggettività proletaria e sulla sua differenziazione interna nella prima fase del capitale – la degradazione e l’esproprio del lavoro non pagato delle donne, nonche’ la trasformazione del corpo delle donne in macchina per la produzione di forza lavoro, vengono lette come condizioni determinanti per lo sviluppo del capitalismo. La persecuzione delle streghe, la criminalizazzione della prostituzione, i roghi e le torture vengono letti all’interno del processo di appropriazione del lavoro femminile da parte capitalistica, proprio come le enclosures sono considerate in relazione alla formazione di una classe di individui espropriati di tutto e trasformati in forza-lavoro.

Interpretando e oltrepassando Marx, Federici non confina la dinamica accumulazione-impoverimento agli albori di un capitalismo, ma ne mostra la permanenza costante nel processo dello sviluppo capitalistico. Utilizzando questa chiave, Federici legge le trasformazioni economiche storiche e attuali come, ad esempio, l’imposizione di nuove enclosures volte ad espropriare di quanto resta del comune (dall’acqua ai codici genetici) e le politiche del debito. Queste ultime, in particolare – analizzate a partire dalle politiche di aggiustamento strutturale imposte ai paesi africani e sudamericani negli anni Ottanta – funzionano come dispositivo fondamentale di espropriazione..

Il nesso che Federici istituisce fra capitalismo globale, riproduzione e politiche del debito fornisce una prospettiva d’analisi particolarmente attuale a partire dalla quale si possono comprendere i processi di sfruttamento che si danno nel contesto odierno e all’interno di una geografia del capitale sempre più complessa.

Che ruolo svolgono i dispositivi di razza e genere in questo contesto? Quale tipo di soggettività promuove il capitale nei suoi sforzi di ristrutturazione globale? Quali scenari di resistenza si profilano in risposta a queste politiche?

Testi consigliati

G. Caffentzis e S. Federici, Note su edu-factory e capitalismo cognitivo http://eipcp.net/transversal/0809/caffentzisfederici/it

S. Federici, “Feminism and the Politics of the Commons.” The Commoner.uk, Issue N. 14., 2010

S. Federici e Camille Barbagallo, Care Work Domestic Work and Social Reproduction.
The Commoner. uk, Issue N.15, 2012.

S. Federici, Precarious Labor: A Feminist Viewpoint http://inthemiddleofthewhirlwind.wordpress.com/precarious-labor-a-feminist-viewpoint/

S. Federisi, Crisi economica e politica demografica nell’africa sub-sahariana. Il caso della Nigeria, in M. Dalla Costa, G. F. Dalla Costa (a cura di) Donne e politiche del debito. Condizione e lavoro femminile nella crisi del debito internazionale, Franco Angeli, 1993

Il comune della riproduzione: intervista a Silvia Federici (a cura di Anna Curcio e Cristina Morini)
http://uninomade.org/il-comune-della-riproduzione/

Intervista a Silvia Federici – 18 dicembre 2000 (a cura di Guido Borio e Gigi Roggero) http://bit.ly/K5qw2n

Per approfondimenti

Silvia Federici, Caliban and the Witch. Women, the Body and Primitive Accumulation. New York: Autonomedia, 2004.

S. Federici e L. Fortunati, Il grande Calibano. Storia del corpo sociale ribelle nella prima fase del capitale, Franco Angeli, 1984.

Il laboratorio Sguardi sui Generis nasce all’Università di Torino nel 2010 con l’intento di costituire uno spazio di discussione e crescita sulle questioni di genere. Un contenitore aperto, dunque, che si pone il duplice obiettivo di approfondire la formazione teorica e di favorire, al contempo, l’affermazione di una soggettività collettiva capace di confrontarsi e intervenire sulle problematiche di genere più attuali.

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Approfondimentidi redazioneTag correlati:

donneSilvia Federicitorino

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Una resa dei conti coloniale: come la guerra di Israele contro l’Iran riapre vecchie ferite

Riprendiamo di seguito questo articolo di Soumaya Ghannoushi, apparso su Effimera. Condividiamo in gran parte quanto scritto nel testo e nell’introduzione di Effimera, ci teniamo a sottolineare per quanto riguarda il nostro punto di vista che sicuramente quello del multipolarismo rappresenta un orizzonte del desiderio tra le masse del sud del mondo (ed anche qui […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

TRUMP II: La guerra commerciale si fa globale. 

Riprendiamo e traduciamo il contribuito che i compagni di Chuang hanno dato al neonato progetto editoriale “Heatwave”.  Buona lettura. In questo primo contributo al nuovo progetto Heatwave, rispondiamo alle domande di questo collettivo sull’impatto globale delle ultime ondate di dazi americani. La panoramica completa di questa inchiesta può essere letta sul loro sito web, insieme […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

“I padroni del mondo:come i fondi finanziari stanno distruggendo il mercato e la democrazia”

Venerdì 6 giugno presso il CSOA Askatasuna alle ore 19.30 si terrà insieme all’autore Alessandro Volpi la presentazione del libro “I padroni del mondo: come i fondi finanziari stanno distruggendo il mercato e la democrazia” (Laterza, 2024).  D’accordo con l’autore pubblichiamo l’introduzione del libro. Mappe. Esiste un legame evidente fra l’idea che serva una continua […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Il posto di Hamas (e di chi chi seguirà o precede) in Palestina

Qualche precisazione sul ruolo del movimento, all’interno di una più ampia cornice di lotta anticoloniale di Lorenzo Forlani, da lorenzoforlani.substack.com Mi sembra sia arrivato il momento, o forse non ha mai smesso di esserlo. Vogliamo parlare di Hamas? E parliamo di Hamas, una volta per tutte, tentando di scrollarci di dosso paranoie, tensioni mai sopite, […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Note preliminari sul «sistema degli Stati»

È generalmente noto che Karl Marx, nel piano del Capitale, prevedesse una sezione dedicata allo Stato – sezione di cui non scrisse nemmeno una bozza.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

L’uso dei reati associativi per contrastare il conflitto sociale: il processo contro il CSOA Askatasuna (1° parte)

Il processo contro 28 militanti del centro sociale Askatasuna e del movimento No Tav, conclusosi il 31 marzo scorso, costituisce il tassello principale di un’articolata strategia volta a contrastare il conflitto sociale a Torino e in Val di Susa

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Russia: i segreti della resilienza economica

Abbiamo tradotto il testo di Mylène Gaulard, docente di economia presso Università Pierre Mendes France – Grenoble 2, apparso originariamente su Hors-serie in quanto intende mettere a nudo l’enorme distanza tra la narrazione dominante occidentale (e principalmente europea) sul conflitto in Ucraina e la realtà materiale dei rapporti di forza economici e geopolitici che si stanno ridefinendo su scala globale.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Trump 2.0: una svolta epocale?

Un confronto sulla percezione che sulle due sponde dell’Atlantico si ha della crisi in corso è importante, ma deve scontare uno choc cognitivo dovuto alla difficoltà di mettere a fuoco una svolta forse epocale.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Blackout: è il liberismo bellezza!

Riprendiamo dal sito SinistrainRete questo contributo che ci sembra interessante per arricchire il dibattito a riguardo del recente blackout iberico. I nodi sollevati dall’articolo ci interessano e rimandando a ragionamenti complessivi sulla fase e la crisi energetica, che animano il nostro sito in questi ultimi tempi. Sembra interessante e da approfondire, il ruolo dei mercati finanziari nella gestione delle reti energetiche nazionali e come questo si intersechi con l’utilizzo di fonti rinnovabili, fossili e nucleari.

Immagine di copertina per il post
Culture

Combattere per poter combattere. Storia del pugilato femminile

Nel mondo sportivo attuale la differenza tra ambito maschile e ambito femminile è ancora accentuata sotto molti punti di vista.

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Re-industrializzazione e guerra, a Torino gli operai prendono parola

Un confronto a tema re-industrializzazione e riconversione bellica è in programma per questa sera, giovedì 12 giugno, a Torino.

Immagine di copertina per il post
Culture

Blackout Fest 2025!

Dal 13 al 15 Giugno a Manituana (Torino)
Torna la festa dell’unica radio libera dell’etere torinese, qui il programma da Radio Blackout.

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Torino cambia lavoro – Tra deindustrializzazione e riconversione

Gli operai prendono parola: il lavoro cambia, la città si interroga

Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

2 Giugno: Torino scende in piazza contro il razzismo!

L’8 e il 9 giugno si terrà un referendum popolare che prevede quattro quesiti sul lavoro e un quesito per ridurre da 10 e 5 anni i prerequisiti di residenza continuativa in Italia per l’ottenimento della cittadinanza.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Torino: cacciati i sionisti dal Campus (per la seconda volta) e boicottata la conferenza di Nathan Greppi al Salone del Libro

La giornata di ieri è stata un’altra occasione per praticare i valori dell’antisionismo e dell’antirazzismo, opponendoci ai provocatori eventi che i sionisti avevano previsto di svolgere in Università e al Salone del Libro.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Sciopero dell’università: contro tagli, precarietà e guerra

Per avere un lavoro stabile nell’università allo stato attuale è richiesto ad ogni lavorator di sopportare tra i 15 e i 20 anni di precarietà lavorativa che costringe ad una vita precaria a 360 gradi.