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Huawei: dietro il caso, l’irrimediabile declino del complesso militare industriale USA

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Riprendiamo da https://radioblackout.org/ una conversazione con un nostro redattore sul recente caso huawei-google

 

Nelle ultime ore il caso Huawei-Google ha strappato un posto di rilievo nel dibattito mainstream e sulle prime pagine di quotidiani e portali, preoccupando un pò tutti a livello micro e macro. Dal singolo possessore di smartphone Huawei all’analista di relazioni internazionali, tutti sono toccati da quanto avvenuto.

La decisione del colosso tecnologico Usa di stoppare le vendite dei suoi software all’azienda cinese, presa su spinta politica dell’amministrazione americana, non arriva però all’improvviso. Piuttosto, è precipitazione di tensioni di lungo periodo, aperte dai primi dazi americani sui beni di Pechino dello scorso luglio, rafforzate dall’affaire Meng Wanzhou (numero 2 di Huawei tuttora agli arresti domiciliari in Canada), ma su cui insiste anche la preoccupazione americana rispetto al progetto cinese delle Nuove Vie della Seta. Scontro commerciale, dimensione strategica, futuro dell’innovazione capitalistica, tensione geopolitica si leggono quindi in controluce alla mossa di Google. La battaglia tra Stati Uniti e Cina sul controllo e la messa a valore dei big data si incrocia con considerazioni di carattere militare e strategico. Cosa cambia a livello micro per la nostra vita di tutti i giorni? Quali dinamiche si possono leggere a partire da quanto avvenuto?

Ne abbiamo parlato con Michele della redazione di Infoaut di Bologna:

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