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Eurospin Sparanise: la mobilitazione inizia a dare i primi risultati

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Riportiamo il comunicato stampa firmato da Spazio Cales (Sparanise, Caserta) e SI Cobas Napoli e Caserta in merito alla giornata di mobilitazione di ieri dei lavoratori e delle lavoratrici di Eurospin di Sparanise. La lotta è condotta contro le politiche vessatorie dell’azienda Merola Group, che gestisce la forza lavoro di Eurospin e che sta lasciando a casa, con trucchetti e sotterfugi vari, e senza alcuna motivazione reale che non sia la difesa del proprio profitto, decine di lavoratori del punto vendita che hanno deciso di non sottostare a queste manovre e hanno alzato la testa.

 

Nella mattina di giovedì le commesse e i commessi del punto vendita Eurospin di Sparanise aderenti al SI Cobas hanno presidiato l’area adiacente al supermercato, bloccando il traffico della strada statale Appia per oltre 2 ore.

Questa prima iniziativa di lotta radicale si proponeva di far luce e denunciare la situazione ormai surreale e insostenibile per questi lavoratori, operanti per la nota catena di supermercati ma alle dipendenze della concessionaria Merola Group, la quale da 6 mesi non paga gli stipendi ai dipendenti, e che da più di un mese ha chiuso il punto-vendita senza fornire alcuna spiegazione, mettendo prima i lavoratori in ferie forzate e ore, esaurite queste ultime, attuando una vera e propria serrata.

Un quadro che è ancor più intollerabile se si pensa che ne Eurospin Lazio ne Merola hanno mai aperto uno stato di crisi sul punto-vendita, il quale fino alla chiusura avvenuta agli inizi di aprile, serviva un largo bacino di utenza in tutto l’Agro Caleno e non ha mai dichiarato perdite d’esercizio. Tutto ciò in un contesto che ha visto, come di consueto, le commesse e i commessi lavorare per anni supersfruttati e con buste paga fine e livelli salariali lontani anni luce da quanto previsto dal CCNL di categoria.

E’ dunque del tutto evidente che ci troviamo di fronte alla più classica manovra di un padrone senza scrupoli (Merola Group, proprietario di numerose attività nella zona), tesa a privatizzare gli utili e a scaricare le presunte perdite sulle spalle dei lavoratori attraverso una condotta spregiudicata. Da oltre un due mesi, nonostante le numerose sollecitazioni del SI Cobas anche attraverso il sindaco Salvatore Martiello la giunta comunale di Sparanise, ne Merola ne Eurospin dei due si è degnato di far luce su questa vicenda e illustrarci i motivi della controversia tuttora in corso tra le due aziende presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere.

Al termine della mobilitazione, sostenuta da solidali e dai centri sociali dell’Agro Caleno, i rappresentanti di Eurospin Lazio hanno finalmente dato segni di vita, comunicandoci la loro disponibilità ad un incontro a breve col SI Cobas.

Da parte nostra ribadiamo con forza le nostre rivendicazioni:

– Riapertura immediata del punto vendita;
– Pagamento immediato di tutti gli stipendi arretrati e delle differenze retributive maturate negli ultimi anni;
– Assunzione di tutte le commesse e i commessi alle dipendenze di Eurospin Lazio a salario pieno e con inquadramento nel CCNL Commercio.

Solo la lotta paga!

SI Cobas Napoli e Caserta
Spazio Cales

 

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