InfoAut
Immagine di copertina per il post

La Repubblica delle Lotte! Il paese lo riscriviamo noi…

PRESIDIO – Sabato 7 Giugno ore 11 – P.zza Trieste e Trento

>> evento facebook


Dal 5 all’8 giugno la nostra città ospiterà la terza edizione de “La Repubblica delle idee”, promossa dall’omonimo quotidiano, che vedrà come ospite d’onore il premier Matteo Renzi. E se La Repubblica si occupa di mettere su la kermesse, organizzare il comitato di accoglienza invece spetta a noi.

Ci spetta perché il Governo Renzi, governo dell’azione, “del fare” fino ad ora non ha fatto altro che rendere le nostre vite più precarie e provare a cancellare i nostri diritti conquistati con anni di lotte per mezzo del Jobs Act, un pacchetto di riforme che hanno come linea guida la “ripresa” dell’economia italiana attraverso la compressione dei salari e l’aumento dello sfruttamento, la flessibilità in entrata e in uscita – in sostanza più facilità di licenziamento, meno vincoli per chi assume con contratti a termine -, la riforma e la riduzione degli ammortizzatori sociali, senza creare alcuna prospettiva reale per chi vive invece un presente di disoccupazione che solo nella nostra città arriva a superare il 20%.

Ci spetta perché il Governo Renzi ha utilizzato il tema della devastazione ambientale per farsi bello nelle interviste e negli show televisivi senza però attuare alcun provvedimento concreto riguardante le bonifiche e il risanamento dei territori inquinati, senza prendere in considerazione nessuna delle istanze promosse dai comitati per garantire la nostra salute e far emergere le responsabilità politiche dei partiti che hanno governato negli ultimi 20 anni.

Ci spetta perché all’emergenza abitativa il Governo Renzi ha replicato con un Piano Casa (Dl 47/14) del tutto inadeguato, che agevola i grandi proprietari mentre attacca duramente chi per estrema necessità è costretto ad occupare una dimora, impedendo il riconoscimento della residenza e dell’allacciamento ai pubblici servizi, non riuscendo, dunque, a dare altra risposta alle legittime rivendicazioni di chi lotta quotidianamente per avere un tetto, un’istruzione, condizioni di vita dignitose che quella della repressione, degli arresti, della censura.

A contribuire a questa censura e ad alimentare il clima di sospetto contro chiunque osi far sentire la sua voce è stata, tra gli altri, proprio La Repubblica da sempre in prima linea nel tentativo di isolamento e di criminalizzazione dei movimenti, come i No Tav, il movimento per la casa romano, i precari Bros, ostacolando così chi quotidianamente lotta per il lavoro, per i diritti sociali, per un presente e un futuro dignitosi.

 

I recenti risultati elettorali, che hanno visto una vittoria schiacciante del PD, complice la “regalia” di 80 euro concessa dal premier, rischiano di consegnargli una vera e propria cambiale in bianco: forte di un largo consenso, Renzi avrà mano libera nell’accelerare il processo di riforme e peggiorare ulteriormente le nostre condizioni di vita.

Prepariamoci alle prossime date di mobilitazione come il 28 giugno a Roma contro l’Unione Europea che sarà un primo momento nazionale verso l’11 luglio a Torino, giorno in cui si riuniranno i premier europei per un vertice sulla disoccupazione giovanile, costruiamo l’opposizione reale al semestre di presidenza italiana dell’UE, organizziamoci per non deludere il primo ministro: accogliamolo come merita nella nostra città!

 

Il 7 giugno tutti in piazza uniti e inflessibili contro il Jobs Act e il Piano Casa!

Perché i nostri territori vengano bonificati e chi ha inquinato paghi!

 

http://caunapoli.org

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Bisognidi redazioneTag correlati:

napolirenziRepubblica

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Libertà per Tarek,Anan, Ali e Mansour. Libertà per il popolo palestinese

Riceviamo e pubblichiamo da compagne e compagni di Roma questo appello in solidarietà a Tarek Dridi, Anan, Alì e Mansour. Mercoledì 21 si invitano tutt a partecpare al presidio in solidarietà al tribunale a L’Aqula per il procecesso di Anan, Alì e Mansour, mentre giovedì 22 al faro del gianicolo si porterà solidarietà a Tarek […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Stop Riarmo: assemblea pubblica a Torino

Riprendiamo l’indizione dell’assemblea pubblica e segnaliamo il percorso di Stop Riarmo che si sta sviluppando a Torino.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

In ricordo di Sara Marzolino

La redazione di Infoaut si unisce al Movimento No Tav nel ricordo di Sara, giovane compagna reggiana che ci ha lasciati ieri.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

La città cantiere e il mito delle grandi opere: una chiamata dallo Stretto a intrecciare voci, resistenze, immaginari

Ci sono progetti che non si misurano solo in chilometri di cemento, in tonnellate d’acciaio e in cavilli ingegneristici. Progetti che dall’alto piombano sulla vita delle persone imponendo devastazione, macerie e profitto per pochi.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

La sanità tra finanziarizzazione ed economia di guerra

È un anno, il 2025, caratterizzato dalla Terza guerra mondiale, che rischia di ampliarsi e deflagrare oltre quei “pezzetti”, che percepì e segnalò per primo, solo pochi anni fa, Papa Francesco e dalla svolta protezionistica dei dazi innescata dal presidente USA Trump, un passaggio epocale, paragonabile, per portata storica, agli accordi di Bretton Woods, alla […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Blackout in Spagna: un segnale inascoltato

Cercando i fatti Giorgio Ferrari ci guida tra speculazioni, bugie e contraddizioni.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

In cinquemila nello spezzone sociale del primo maggio 2025: l’unica opposizione credibile alla guerra

Lo spezzone sociale del primo maggio 2025 incarna l’unica alternativa reale allo scenario di guerra che sta venendo costruito scientificamente per imporre il ricatto della precarietà e un impoverimento progressivo in tutte le sfere della vita con l’obiettivo della disponibilità alla guerra.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Se si muore di sanità in Calabria

La sanità in Calabria è in condizioni disastrose.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Stop al riarmo, contro il Partito della Guerra. Organizziamoci verso e oltre il primo maggio

Le parole d’ordine uscite dall’assemblea per la costruzione dello spezzone del primo maggio torinese parlano chiaro: organizzarsi per stoppare il riarmo generale, contrastare il partito della guerra

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Napoli rifiuta la guerra e il riarmo: NO al summit NATO del 26 maggio

Il 26 maggio a Napoli si terrà un summit della NATO sul tema della “Sicurezza nel Mediterraneo”, i movimenti sociali cittadini hanno indetto un contro summit per ribadire la contrarietà alla guerra, l’opposizione al riarmo e al genocidio in Palestina.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Gli abitanti di Bagnoli e dei Campi Flegrei denunciano la mancata prevenzione e vengono caricati

Gli abitanti di Bagnoli, dei Campi Flegrei e tanti solidali da Napoli oggi oggi erano in piazza per denunciare che nel territorio, dove ci sono più di 400 sfollati e dominano incertezza e paura per il futuro, si tiene un comizio elettorale presso Città della Scienza. da Laboratorio Politico Iskra Gli abitanti sono stati caricati […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Napoli: operai GLS, prima licenziati poi caricati e sgomberati dalla polizia. La conferenza stampa di denuncia

Conferenza stampa di denuncia da parte dei lavoratori GLS di Napoli sostenuti dal sindacato di classe Si Cobas, a seguito delle cariche e dello sgombero del presidio avvenute mercoledì ai danni del picchetto al magazzino GLS di Gianturco.

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Tutti contro Elkann: scioperi al quotidiano Repubblica e di tutto il settore dell’automotive

John Elkann è, tra le altre cariche, anche presidente di Stellantis, gruppo automobilistico in cui è confluita l’ex Fiat, che il 18 ottobre si fermerà per sciopero nazionale dei lavoratori di tutti i settori dell’automotive, indetto da Fim, Fiom Uilm.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Crollo alle Vele di Scampia: fate presto!

Condividiamo di seguito il comunicato del Comitato Vele Di Scampia 167 dopo il terribile crollo che ha provocato la morte di due giovani e il ferimento di 13 persone tra cui sette bambini ed la gestione vergognosa dei soccorsi. Solo ora, al termine di una giornata difficilissima e dolorosa riusciamo a scrivere queste poche righe. […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Napoli: liberi di lottare contro la guerra e affianco al popolo palestinese

Alle 6 di stamani la polizia è andata a casa di 4 compagn per notificare l’applicazione dell’obbligo di firma e contestare vari reati per la manifestazione in solidarietà al popolo palestinese del 13.02 di quest’anno fuori le sedi della RAI di Napoli. da Laboratorio Politico Iskra Giovedi 18 luglio, Presidio h 10, Sede Rai via […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Napoli: cariche alla manifestazione contro il concerto “in onore” dei 75 anni della NATO. 10 gli attivisti feriti

Scontri e feriti alla manifestazione contro la Nato e le politiche di guerra, 10 i manifestanti feriti.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Iskra: multe e repressione non ci fermeranno

Ieri abbiamo appreso la notizia della condanna al pagamento di oltre 4mila euro comminata a Eddy, nostro compagno, per una iniziativa di lotta del 2016 del Movimento “Disoccupati 7 Novembre.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Stop al genocidio: cariche sotto la sede della RAI a Napoli

La vostra repressione non ci fermerà: Stop genocidio, 23 febbraio sciopero generale, 24 manifestazione nazionale a Milano!

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Napoli: cariche al corteo al fianco della Palestina

Cariche a Napoli ieri contro il corteo che stava percorrendo le strade della città partenopea in solidarietà con il popolo di Gaza e della Cisgiordania.