
Napoli: basta complicità con Israele, raccontiamo la verità nelle nostre città
Nella giornata di ieri come attivist3 della rete Napoli per la Palestina, bds, sanitari per Gaza e centro culturale Handala Alì siamo stat3 al PHARMEXPO per contestare la presenza di TEVA, azienda farmaceutica israeliana, complice dell’occupazione e del genocidio in Palestina.
da Centro Culturale Handala Ali
Teva sostiene l’esercito di occupazione, ha forti legami con l’apparato bellico ed è stata al centro di numerose speculazioni sia in Palestina che nei nostri paesi.
Il genocidio a Gaza e in Palestina continua avallato e sostenuto dei governi e dalle istituzioni occidentali che criminalizzano il movimento in solidarietà al popolo palestinese, così come il comune di Napoli che, nonostante l’impegno preso a luglio con una mozione per la rescissione di ogni tipo di accordo con Israele, non rispetta gli accordi presi permettendo a criminali colpevoli di genocidio e aziende israeliane e complici di usare la città come passerella e ciò si è dimostrato ancora oggi con la violenza repressiva della polizia.
L’iniziativa era cominciata con un presidio esterno alla mostra e una iniziativa all’interno dei sanitari per Gaza che davanti allo stand di Teva avevano letto una lettera di accuse sulla complicità col genocidio del popolo palestinese. Il presidio si è poi spostato all’interno del PharmaExpo continuando la contestazione pacifica davanti allo stand TEVA, protetto da un vergognoso schieramento di polizia.
Mentre ci dirigevamo verso l’uscita, siamo stati bloccati e circondati da Digos e celere. Siamo stati caricati manganellati e 5 compagni sono stati presi e portati in questura. Tutto il resto del presidio è stato identificato, con carta di identità e video schedatura da parte della digos, fatto uscire uno ad uno da ingressi separati.
Il presidio si è quindi spostato davanti alla questura per fare pressione e chiedere il rilascio immediato dei compagni, dove 2 sono stati rilasciati e 3 arrestati e trasferiti in carcere.
Oggi, 26 ottobre, raccontiamo la verità della giornata di ieri: Vogliamo la liberazione immediata dell3 nostr3 compagn3 e per chi lotta a fianco al popolo palestinese contro le istituzioni complici del genocidio.
Seguiremo con attenzione gli aggiornamenti sull3 compagn3 arrestat3. Richiediamo la loro immediata liberazione contro la criminalizzazione di chi continua a lottare contro i governi complici assassini.
RACCONTIAMO LA VERITÀ SULLA REPRESSIONE DI OGGI: CONFERENZA STAMPA IN SOLIDARIETÀ CON L3 COMPAGN3 ARRESTAT3- DOMANI ORE 11.30 MOSTRA D’OLTREMARE INGRESSO VIALE KENNEDY
CONTRO LA CRIMINALIZZAZIONE DI CHI LOTTA CON LA PALESTINA, LIBERTÀ PER L3 COMPAGN3!
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