InfoAut

Mai più divieti

Mentre a Gaza l’esercito sionista scatenava un’offensiva micidiale contro il popolo palestinese con l’Operazione Piombo Fuso, in Europa e nel resto del mondo fu alta l’indignazione e forte la solidarietà contro l’ennesimo atto barbaro di brutalità e violenza che tanti uomini e donne in Palestina erano costretti a subire sotto i colpi di bombe e fucilate dell’esercito israeliano. Le piazze e le strade si affollarono di cortei, presidi e manifestazioni di protesta in tutta Italia, che in alcuni casi, terminarono per pura casualità anche con la preghiera di alcuni manifestanti di fede musulmana.

Il ministro degli interni Maroni, strumentalizzando l’evento e forte della logica della paura dello scontro tra le civiltà, impose, tramite decreto, il divieto a manifestare nel centro cittadino durante i fine settimana. Eravamo negli ultimi giorni del 2008, la crisi economica globale iniziava a sconvolgere il mondo e il governo Berlusconi tentava con quel provvedimento liberticida di reprimere preventivamente l’espressione di dissenso e le lotte.

Fin da subito ci siamo dichiarati indisponibili ad accettare questo divieto volto ad attaccare i diritti civili e politici, conquistati da decenni di lotte operaie e proletarie, rivendicando la necessità di opporsi al provvedimento in ogni occasione possibile. Consapevoli di essere nel giusto abbiamo sfidato ed infranto il divieto tantissime volte, resistendo alle cariche della celere, accumulando denunce e provvedimenti repressivi, semplicemente esercitando il diritto all’espressione che mai saremo disposti a regalare a nessun governo.

Antagonisti contro il regime di Berlusconi e dentro la contrapposizione sociale alla crisi neoliberista, rivendichiamo l’avvenuto scioglimento anche formale dell’iniziativa di Maroni come il risultato della tenacia e dell’intransigenza della Bologna antagonista che non si è fatta intimidire dal provvedimento liberticida del governo. Nel giorno della memoria per l’uccisione di Francesco Lorusso, possiamo dirlo a gran voce “le nostre idee non moriranno mai”… la lotta continua!

Laboratorio Crash!

Cua collettivo universitario autonomo

Cas collettivo autonomo studentesco

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Bisognidi redazioneTag correlati:

divieto manifestare

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Libertà per Tarek,Anan, Ali e Mansour. Libertà per il popolo palestinese

Riceviamo e pubblichiamo da compagne e compagni di Roma questo appello in solidarietà a Tarek Dridi, Anan, Alì e Mansour. Mercoledì 21 si invitano tutt a partecpare al presidio in solidarietà al tribunale a L’Aqula per il procecesso di Anan, Alì e Mansour, mentre giovedì 22 al faro del gianicolo si porterà solidarietà a Tarek […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Stop Riarmo: assemblea pubblica a Torino

Riprendiamo l’indizione dell’assemblea pubblica e segnaliamo il percorso di Stop Riarmo che si sta sviluppando a Torino.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

In ricordo di Sara Marzolino

La redazione di Infoaut si unisce al Movimento No Tav nel ricordo di Sara, giovane compagna reggiana che ci ha lasciati ieri.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

La città cantiere e il mito delle grandi opere: una chiamata dallo Stretto a intrecciare voci, resistenze, immaginari

Ci sono progetti che non si misurano solo in chilometri di cemento, in tonnellate d’acciaio e in cavilli ingegneristici. Progetti che dall’alto piombano sulla vita delle persone imponendo devastazione, macerie e profitto per pochi.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

La sanità tra finanziarizzazione ed economia di guerra

È un anno, il 2025, caratterizzato dalla Terza guerra mondiale, che rischia di ampliarsi e deflagrare oltre quei “pezzetti”, che percepì e segnalò per primo, solo pochi anni fa, Papa Francesco e dalla svolta protezionistica dei dazi innescata dal presidente USA Trump, un passaggio epocale, paragonabile, per portata storica, agli accordi di Bretton Woods, alla […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Blackout in Spagna: un segnale inascoltato

Cercando i fatti Giorgio Ferrari ci guida tra speculazioni, bugie e contraddizioni.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

In cinquemila nello spezzone sociale del primo maggio 2025: l’unica opposizione credibile alla guerra

Lo spezzone sociale del primo maggio 2025 incarna l’unica alternativa reale allo scenario di guerra che sta venendo costruito scientificamente per imporre il ricatto della precarietà e un impoverimento progressivo in tutte le sfere della vita con l’obiettivo della disponibilità alla guerra.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Se si muore di sanità in Calabria

La sanità in Calabria è in condizioni disastrose.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Stop al riarmo, contro il Partito della Guerra. Organizziamoci verso e oltre il primo maggio

Le parole d’ordine uscite dall’assemblea per la costruzione dello spezzone del primo maggio torinese parlano chiaro: organizzarsi per stoppare il riarmo generale, contrastare il partito della guerra

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Egitto. Ultras fuori legge, il tifo organizzato viene dichiarato illegale

Le tifoserie in questi anni sono state punto di riferimento per molti giovani uomini che non trovavano altrove spazi per il proprio dissenso e, per questo, sono state oggetto della repressione governativa. L’illegalizzazione dei gruppi ultras è l’ultimo esempio di queste politiche repressive e nasce dalla consapevolezza del ruolo centrale del tifo organizzato nelle proteste […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Roma, violati ancora i divieti di Alemanno

Verso il #17nov. Gli studenti autorganizzati hanno dato vita a diverse azioni comunicative davanti alle scuole, dal Mamiani al Virgilio, per pubblicizzare il corteo studentesco del 17 novembre, giornata mondiale di mobilitazione studentesca, che dappertutto in Italia vedrà migliaia di studenti e studentesse per le strade, a Roma medi e universitari si sono dati appuntamento […]

Immagine di copertina per il post
Formazione

Torino: come a Roma, gli studenti vogliono riprendersi le strade!

‘Save schools and not banks, ora inizia il nostro tempo’ è stato lo striscione che ha aperto il corteo, segno di un linguaggio che non si ferma alla battaglia contro l’applicazione della mortifera riforma Gelmini, oramai alle spalle, ma che punta diritto per la contestazione della crisi, dei tagli, dell’austerity. Oltre un migliaio di studenti […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Alemanno vieta le strade, la Fiom non si accontenti di una piazza

Venerdi prossimo è però prevista la manifestazione nazionale dei metalmeccanici della Fiom, la quale ha fatto sapere – per voce del suo segretario nazionale, Maurizio Landini – di avere comunque intenzione di sfilare per le vie della città. Al momento la questura ha concesso alla Fiom solamente piazza Esedra. Alla manifestazione parteciperà anche il segretario […]