InfoAut
Immagine di copertina per il post

Napoli: ancora un posto di blocco che uccide. La rabbia del quartiere

Ma sappiamo bene che un ragazzo di 17 anni che viaggia su un motorino e non si ferma ad un posto di blocco, se viene raggiunto da un colpo di pistola non può essere una tragedia accidentale. 

E’ quanto successo, la notte scorsa,  a Davide, ragazzo di nemmeno 17 anni del quartiere Traiano di Napoli.  La dinamica la stessa di tanti altri ragazzi ammazzati per non essersi fermati ad un posto di blocco. L’Alt non rispettato, l’inseguimento e il colpo di pistola che lo uccide. Colpo che, a detta dei militari, non può che essere partito in  modo accidentale. 

Anche la narrazione mainstram non cambia. Si cercano subito tutte le caraterristiche dei profili della vittima e dei suoi amici che possano giustificare l’accaduto.  “Fuggito un latitante con precedenti per reati contro il patrimonio, evaso dai domiciliari a febbraio scorso.” Insomma, un ragazzino con reati contro il patrimonio descritto alla stregua di un boss di camorra.

Non cambia la narrazione per l’altro conducente fermato. Anche in questo caso le caratteristiche principali sono precedenti per reati contro il patrimonio e danneggiamento. Basta sapere questo per giustificare l’operato delle forze dell’ordine. Poco importa che si tratti di ragazzini. Sempre secondo la ricostruzione dei carabinieri, il conducente, nel tentativo di scappare, avrebbe preso un’aiuola e perso il controllo del mezzo.

Diversa però la ricostruzione di un amico che era a bordo di uno scooter accanto a Davide: “Stavamo percorrendo un viale quando ad un certo punto una macchina dei carabinieri è andata contro lo scooter di Davide. E’ iniziato l’inseguimento, è stata puntata la pistola e Davide è stato ucciso. L’hanno ammanettato come il peggior dei criminali, nonostante fosse già stato colpito.” L’episodio ha fatto immediatamente scatenare la rabbia della gente del quartiere che si è riversata in strada. In centinaia hanno preso di mira e danneggiato le volanti parcheggiate. “Qui, nel rione Traiano i carabinieri non li vogliamo più”.

Questa la voce che si alzava dalle persone  scese in strada. “Stanotte eravamo a centinaia contro i carabinieri che hanno ucciso Davide c’erano anche i nostri figli, perché quello che è successo è una vergogna. Loro ci dovrebbero difendere e invece hanno ucciso un ragazzino innocente. Qui, al rione Traiano, i Carabinieri non li vogliamo più”, grida una signora ai giornalisti intervenuti. Tanta la tensione nel quartiere per un omicidio che non si può far passare in silenzio. 

Poco ci interessa dibattere del  perchè Davide non si sia fermato a quel posto di blocco, anche se sembra semplicemente  che lo scooter non fosse suo, non fosse assicurato e lui non aveva il patentino. “La mia famiglia non aveva i soldi per comprare un motorino a Davide” dice il fratello. Ed è così che un giro su un motorino che tutti a 17 anni hanno voglia di fare e rifare ti costa la vita.  Resta la rabbia per una dinamica che troppo spesso si ripete e che ci lascia l’ennesimo morto ammazzato per mano di questi uomini in divisa sicuri della loro impunità. Un’impunità che però non può durare per sempre. La misura rischia di essere colma.

 

Intanto da alcune raltà di base di Soccavo e Fuorigrotta e da tantissimi ragazzi del rione Traiano è partito l’appello a mobilitarsi per esprimere la propria indignazione e la solidarietà per la famiglia e gli amici di Davide. Di seguito l’appello: “Davide, un ragazzo di nemmeno 17 anni, è stato ucciso semplicemente perchè non si è fermato con il motorino all’alt dei carabinieri!! Non è la prima volta che accade, che a un posto di blocco si trovi la morte. Ricordiamo troppe morti di Stato, da Cucchi ad Aldovrandi a Mario Castellano. Non si può perdere la vita così, perchè le forze dell’ordine credono di essere in guerra quando si trovano nei quartieri popolari! Non si può accettare che se a morire è un ragazzo dei nostri rioni, un ragazzo che aveva tutta la vita davanti, una parte dei media e i benpensanti facciano intendere sotto sotto che “se l’è cercata”… Percio’ domani, sabato, alle 16 saremo alla rotonda di via Cinthia a Soccavo! Vogliamo essere in piazza senza pretesa di rappresentare niente e nessuno se non la nostra indignazione e la solidarietà alla famiglia e agli amici di Davide come persone e abitanti di questa città. Invitiamo tutti e tutte a venire. Perchè mai più deve ripetersi!! “


Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Bisognidi redazioneTag correlati:

napoliomicidioviolenza di polizia

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Bisogni

La contraddizione ecologica e l’opposizione alla guerra: riflessioni sulla mobilitazione contro il G7 Ambiente e Energia.

Le giornate di mobilitazione appena trascorse e quelle che abbiamo di fronte ci dicono alcune cose rispetto alle tendenze dell’oggi, dei soggetti che si muovono, delle lotte che si intrecciano. Prima di pubblicare il contributo di notav.info che ritorna sulle ragioni della mobilitazione verso il G7 Ambiente Energia di Venaria e sulla cronaca delle giornate di lotta, diamo alcuni spunti di riflessione..

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Un appello a difesa del Servizio Sanitario Nazionale.

E’ uscito un appello firmato a nome di quattordici personalità nell’ambito della sanità e della scienza per tutelare il servizio sanitario nazionale, qui è possibile leggerne il contenuto.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Sgomberi al Quarticciolo. In borgata nessuna persona resta sola.

Ieri mattina 3 famiglie della borgata sono state sgomberate da ATER e dalla Prefettura di Roma. Una ragazza incinta, una donna sola con due figli, persone in attesa di una casa popolare da decenni. Persone che abitano in quelle case dal 2002. Persone che pagano la colpa di non potersi permettere una casa. Non veniteci […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Il Fentanyl e la dolorosa condizione umana

Il dilagante consumo di fentanyl negli Stati Uniti rappresenta certamente «un dramma americano», come si legge negli ultimi due anni sui quotidiani

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Quando tagliava l’erba risparmiava i fiori. Le parole della madre di Stefano

Sono rimasta molto colpita dall’enorme affetto che in questi giorni tutti mi hanno dimostrato e voglio ringrazio tutti. Il legame con Stefano era totale, in simbiosi, a lui avevo trasmesso tutto, purtroppo anche le mie allergie, i problemi di tiroide.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Stefanino Milanesi, una vita per la lotta

Uno dei più noti compagni e protagonisti delle lotte comprese tra gli anni Settanta e quelle odierne del popolo NoTav se n’è andato, improvvisamente.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Ciao Ste, che la terra ti sia lieve

Se ne è andato Stefano, compagno, No Tav. Come redazione di InfoAut ci uniamo al ricordo del movimento No Tav ed esprimiamo tutta la nostra vicinanza ed affetto ad Ermelinda, ai compagni ed alle compagne che hanno condiviso le piazze, le strade ed i sentieri di montagna con Stefano.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Giocate, giocate! L’azzardo del Governo

Il gioco d’azzardo nel nostro Paese non conosce crisi e la crescita del gioco online sembra sempre più inarrestabile. 

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Roma: morta a 75 anni Barbara Balzerani

In carcere e poi fuori la Balzerani ha riletto a lungo la storia – personale e collettiva – degli anni ’70 e ’80, attraverso molti incontri pubblici, prese di posizione e soprattutto con numerosi libri.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Milano 2-3 marzo 2024: assemblea nazionale dei movimenti per il diritto all’abitare

La fase economica, sociale e politica che stiamo vivendo racchiude in sé tutte le contraddizioni che il sistema capitalistico porta in seno.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Napoli: cariche alla manifestazione contro il concerto “in onore” dei 75 anni della NATO. 10 gli attivisti feriti

Scontri e feriti alla manifestazione contro la Nato e le politiche di guerra, 10 i manifestanti feriti.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Iskra: multe e repressione non ci fermeranno

Ieri abbiamo appreso la notizia della condanna al pagamento di oltre 4mila euro comminata a Eddy, nostro compagno, per una iniziativa di lotta del 2016 del Movimento “Disoccupati 7 Novembre.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Stop al genocidio: cariche sotto la sede della RAI a Napoli

La vostra repressione non ci fermerà: Stop genocidio, 23 febbraio sciopero generale, 24 manifestazione nazionale a Milano!

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Napoli: cariche al corteo al fianco della Palestina

Cariche a Napoli ieri contro il corteo che stava percorrendo le strade della città partenopea in solidarietà con il popolo di Gaza e della Cisgiordania.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Roma: cariche verso chi protesta contro la cancellazione del Reddito di Cittadinanza

Cariche ieri contro i disoccupati arrivati a Roma da Napoli per protestare contro la cancellazione del Reddito di Cittadinanza.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Caos totale. Ancora in piazza a Napoli contro l’eliminazione del reddito di cittadinanza

Ieri ha avuto luogo a Napoli la quarta giornata di mobilitazione in un mese contro l’abolizione del Reddito di Cittadinanza.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Napoli: cariche della polizia contro chi protesta per l’abolizione del Reddito di Cittadinanza

Questa mattina, lunedì 28 agosto, a Napoli è stata organizzata una manifestazione per protestare contro l’abolizione del Reddito: circa 500 persone si sono date appuntamento in piazza Garibaldi e hanno cominciato a muoversi in corteo verso corso Garibaldi, in prossimità della stazione della Circumvesuviana di Porta Nolana, bloccando il traffico in entrambe le direzioni.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Appello a tutti i percettori, ex-percettori, disoccupati/e, precari, realtà e movimenti

È il momento del contributo di tutte e tutti per alimentare e moltiplicare la partecipazione alle piazze unitarie contro il taglio del Reddito di Cittadinanza.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Napoli paralizzata per la difesa ed estensione del Reddito. A Settembre tutti a Roma

Nuova giornata di mobilitazione oggi a Napoli in difesa del reddito di cittadinanza.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Napoli: giù le mani dal reddito, tagliate i fondi per la guerra, i vitalizi e l’evasione fiscale

Oggi un corteo spontaneo dei percettori del reddito di Cittadinanza insieme ai “Comitati per la difesa e l’estensione del Reddito” ed anche una folta presenza dei disoccupati 7 Novembre e di Scampia, hanno attraversato le strade di Napoli per protestare contro l’eliminazione del Reddito di Cittadinanza approvato lo scorso 1 Maggio dal Governo meloni ed annunciato nei giorni scorsi con un arido SMS che sta togliendo il sonno a centinaia di migliaia di famiglie a Napoli e nel resto d’Italia.