InfoAut
Immagine di copertina per il post

Non ti pieghi in fabbrica? Licenziato!

Mercoledì 3 luglio – Presidio di solidarietà con Pino 

Lungo Stura Lazio, 19 Torino dalle ore 13 alle 15

Ancora un lavoratore licenziato. Ancora un lavoratore perseguitato per aver sostenuto i diritti suoi e dei suoi compagni. Succede alla Kuehne Nagel di Torino, (la Kuehne Nagel è la multinazionale Svizzero/Tedesca che ha rilevato il settore Ricambi della IVECO). Pino è stato addirittura pedinato per 35 giorni, anche di domenica, da un’agenzia investigativa di sciacalli specializzati nel trovare “giuste cause” per il licenziamento dei lavoratori. Un’altra storia che grida vendetta, che racconta certo l’accanimento di un’azienda contro un compagno che non ha mai piegato la schiena, che non ha mai smesso di denunciare alle Asl le condizioni di insalubrità o insicurezza in cui i lavoratori sono costretti, ma anche una storia paradigmatica di come la vita per i sindacati di base sia sempre più dura e resa ancora più dura dall’ultimo accordo firmato il 31 maggio scorso unitariamente da Cgil, Cisl e Uil, che di fatto esclude dalla possibilità della rappresentanza i sindacati che non firmano gli accordi.

Ascolta la diretta con Pino, lavoratore licenziato e sindacalista dell’USB

{mp3remote}http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2013/07/Pino.mp3{/mp3remote}

da: Radio Blackout

 

Qui di seguito il comunicato dell’Usb:

Licenziato Giuseppe Larobina delegato RSU nonchè dirigente USB.

Proclamato lo sciopero indetto il presidio davanti ai Cancelli della Kuehne Nagel,

mercoledi 3 luglio dalle ore 13.00 per il suo immediato reintegro.

La lotta non si ferma, la lotta non si arresta: contro il licenziamento ordito dalla Kuehne Nagel ( Iveco – gruppo Fiat ) di Torino, arrivato dopo un lungo periodo di provocazioni e vessazioni nei confronti dell’operaio Giuseppe Larobina eletto RSU, RLS nonché Dirigente Sindacale USB.

 

Siamo di fronte ad un ennesimo atto di violenza nei confronti di chi, come Giuseppe, ha fatto della salvaguardia della dignità, dei diritti, della non concertazione e non complicità il suo punto di riferimento e ragione di vita, lottando per l’affermazione dei diritti sociali e civili dei lavoratori e dei cittadini.

 

L’azienda ha messo in atto una vera e propria la trama pretestuosa, intessuta arbitrariamente per un prolungato periodo di tempo attraverso una vera e propria operazione di spionaggio, perpetrata ai danni del nostro delegato, pedinato da un’agenzia investigativa per ben 35 giorni con costi che immaginiamo sicuramente elevati per arrivare al suo licenziamEnto: tutto ciò è a dir poco INDECENTE!!

MERCOLEDI 3 LUGLIO 2013

TUTTI davanti AI CANCELLI DELLA KUEHNE NAGEL

In contemporanea con lo SCIOPERO DEGLI OPERAI

Lungo Stura Lazio, 19 Torino dalle ore 13 alle 15

 

L’USB SI OPPORRÀCON OGNI MEZZO AL LICENZIAMENTO

PER OTTENERE IL REINTEGRO IMMEDIATO DI GIUSEPPE LAROBINA!!

 

Invitiamo a partecipare, sostenere e solidarizzare tutti e tutte, lavoratrici e lavoratori, precari/e, tutte le persone che lottano ogni giorno contrastando le discriminazioni, la cancellazione e l’esproprio dei DIRITTI e della DEMOCRAZIA sindacale!

 

Sostieni le iniziative di lotta per il reintegro di Giuseppe Larobina:

C/C Federazione USB Della Regione Piemonte: IT95 V031 2701 0040 0000 0001 244

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Bisognidi redazioneTag correlati:

sindacatousb

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Gli operai di Forlì occupano la fabbrica e vincono la vertenza

Lavoravano per 12 ore al giorno percependo uno stipendio adeguato a otto ore lavorative, privati di qualsiasi livello di sicurezza e l’alloggio previsto in realtà coincide con lo stesso capannone senza riscaldamento con i materassi buttati a terra. Gli operai hanno bloccato lo stabilimento di mobili e allestito un presidio davanti all’azienda.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Il sintomo Mangione

Si è già detto tutto e il contrario di tutto sull’identità di Luigi Mangione, il giovane americano che qualche giorno fa ha ucciso a Manhattan il CEO di United HealthCare…

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Calenzano (Firenze): esplosione nel deposito ENI

Enorme esplosione al deposito della raffineria Eni di Calenzano (Firenze) con un bilancio di 4 lavoratori morti, 26 feriti di cui 2 gravi.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Cosa succede in città: il turismo

Apriamo questo ciclo di trasmissioni che affronta l’ennesimo grande evento che si affaccia su questa città: il Giubileo.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Milano: “Verità per Ramy e Fares”. In 600 alla fiaccolata al Corvetto

“Verita’ per Ramy e Fares”. Sabato 30 novembre a Milano una fiaccolata  in ricordo di Ramy Elgaml. Centinaia di persone si sono ritrovate alle ore 19.00 in Piazzale Gabrio Rosa al Corvetto per poi raggiungere il luogo dove Ramy è deceduto dopo un incidente stradale a seguito di un inseguimento di un’auto dei carabinieri durato 8 chilometri, su cui indaga la Procura.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

29 novembre: sciopero generale

Proponiamo di seguito una rassegna di approfondimento verso lo sciopero generale del 29 novembre a partire dalle voci collezionate durante la settimana informativa di Radio Blackout

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Un rito meneghino per l’edilizia

Sul quotidiano del giorno 7 novembre, compare un suo ultimo aggiornamento sotto il titolo “Il Salva-città. Un emendamento di FdI, chiesto dal sindaco Sala, ferma i pm e dà carta bianca per il futuro”.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

La parabola della salute in Italia

È un potente monito in difesa del Servizio sanitario nazionale quello che viene dall’ultimo libro di Chiara Giorgi, Salute per tutti. Storia della sanità in Italia dal dopoguerra a oggi (Laterza, 2024). di Francesco Pallante, da Volere la Luna Un monito che non si limita al pur fondamentale ambito del diritto alla salute, ma denuncia […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Cuba: blackout ed embargo

Cuba attraversa la sua maggiore crisi energetica, con la pratica totalità dell’isola e con 10 su 11 milioni di abitanti privati di elettricità.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Movimento No Base: Fermarla è possibile. Prepariamoci a difendere la nostra terra!

Da mesi le iniziative e le mobilitazioni contro il progetto strategico di mega hub militare sul territorio pisano si moltiplicano in un contesto di escalation bellica in cui il Governo intende andare avanti per la realizzazione del progetto di base militare.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Grecia: i portuali bloccano un container di munizioni per Israele

Decine di membri del sindacato greco dei lavoratori portuali PAME (Front Militant de Tous les Travailleurs) hanno bloccato il carico di un container di munizioni destinato a Israele per protestare contro la guerra a Gaza.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Il governo Meloni ci ruba il futuro.

Di seguito pubblichiamo l’appello dell’ Unione Sindacale di Base per la manifestazione nazionale che si terrà a Roma il 24 giugno.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

La Francia (G)rêve encore.

Milioni di persone in piazza. Conflittualità generalizzata. Obiettivi chiari e pretese alte. Le immagini e le notizie che ci giungono dalla Francia fanno sognare anche noi.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Per un’analisi della prima fase del movimento contro le pensioni: ruolo dei sindacati e composizione sociale.

In Francia il 70% della popolazione e il 90% dei salariati si posizionano contro la riforma delle pensioni.

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Campi Bisenzio: foglio di via contro Luca del SI Cobas. Ennesimo attacco alle libertà sindacali

Nuovo attacco al sindacalismo conflittuale. Luca del Si Cobas di Prato e Firenze ha ricevuto un foglio di via perché secondo la questura sarebbe “socialmente pericoloso”.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

PIACENZA: IL RIESAME DEMOLISCE LE ACCUSE CONTRO SI.COBAS E USB NEL MOTIVARE LE SCARCERAZIONI DEI SINDACALISTI

Sono state rese note le motivazioni con cui lo scorso 5 agosto il tribunale del Riesame di Bologna ha ordinato  la scarcerazione dei sei sindacalisti, due USB e quattro Si Cobas, posti agli arresti in seguito ad un teorema della Procura di Piacenza sull’attività sindacale nel settore della logistica. Nelle motivazioni si spiega come non […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Sindacalismo conflittuale: associazione per delinquere cade… e si fa pure male

Riprendiamo da giustiziami queste considerazioni a caldo di Frank Cimini sulla caduta dell’accusa di associazione a delinquere nei confronti del sindacalismo combattivo di Piacenza.   “L’associazione per delinquere è caduta e si è fatta pure male” dice l’avvocato Marina Prosperi. Il tribunale del Riesame di Bologna ha annullato l’ordinanza che aveva portato agli arresti domiciliari […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

LAVORO: SCIOPERO NELLA LOGISTICA E PRESIDI CONTRO L’AZIONE REPRESSIVA CONTRO IL SINDACALISMO DI BASE

Sciopero generale della logistica promosso da USB e SI.Cobas contro l’infamante e gravissima operazione repressiva messa in campo dalla procura di Piacenza martedì 19 luglio nei confronti dei sindacati di questi sindacati conflittuali e di base. Sei compagni sono stati messi agli arresti domiciliari: 4 del Si Cobas e 2 dell’Unione Sindacale di Base, più […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Sindacalismo conflittuale sotto attacco: la guerra interna dei padroni alle lotte sociali

Come c’era da aspettarsi il clima di unità nazionale imposta via mediatica e parlamentare sta scatenando la guerra interna contro tutte quelle realtà sociali conflittuali che non accettano di allinearsi ai dettami di intensificazione dello sfruttamento e di distruzione dei territori. L’obbiettivo implicito è quello di una sorta di polizia preventiva alla minority report in […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

USB: GRAVISSIMA PROVOCAZIONE CONTRO IL SINDACATO. CARABINIERI IRROMPONO E TROVANO UNA PISTOLA DOPO SEGNALAZIONE ANONIMA

Irruzione dei Carabinieri nella sede nazionale di USB in via dell’Aeroporto 129 di Roma avvenuta nella tarda mattinata. I militari hanno ricevuto una segnalazione anonima sulla presenza di armi nello stabile del sindacato, trovando poi una pistola nello scarico di un water. Presenti anche le deputate di ManifestA, chiamate dagli attivisti sindacali, per presenziare a […]