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Brasile: cresce la ribellione studentesca, 420 le scuole occupate

Gli studenti secondari brasiliani hanno occupato 420 scuole nel meridionale stato del Paraná, per protesta contro la Misura Provvisoria (MP 746) emessa dal governo di Michel Temer per riformare l’insegnamento medio.

Secondo il sito web del movimento “Ocupa Paraná”, oltre a centinaia di istituti secondari, sono occupati sei campus di tre università.

Alla crescente protesta studentesca si aggiungerà, a partire da lunedì, lo sciopero indeterminato deciso dai professori del Paraná in risposta alla richiesta del governatore Beto Richa, del Partito della Social Democrazia Brasiliana (PSDB), di modificare, da parte dei deputati statali, la Legge di Bilancio del 2017.

Oltre che nel Paraná, si riportano occupazioni di centri di insegnamento secondario anche a San Paolo, Río Grande do Sul, Río Grande do Norte, Goiás, Minas Gerais e nel Distretto Federale di Brasilia.

La MP 746 altera tratti della Legge sulle Linee Direttrici e le Basi dell’Educazione per adottare, tra le altre cose, il turno integrale e la riduzione delle discipline obbligatorie, che attualmente sono 13, applicando una metodologia di insegnamento per moduli tematici scelti dagli alunni e secondo gli interessi professionali.

Approvando questo cambiamento, l’insegnamento di Arti, Educazione Fisica, Sociologia, Filosofia e Spagnolo diventa facoltativo.

Secondo l’opinione della dirigente del gruppo del Partito Comunista del Brasile (PCdoB) alla Camera dei Deputati, Jandira Feghali, i cambiamenti proposti sono un disastro per l’educazione. È un profondo arretramento che bisogna impedire, ha dichiarato. -PL

15 ottobre 2016

da: comitatocarlosfonseca.noblogs.org

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