InfoAut
Immagine di copertina per il post

Bulldozer israeliani demoliscono altre strutture gerosolimitane

||||

Gerusalemme/al-Quds-PIC e Quds Press. Lunedì mattina, le forze di polizia israeliane hanno demolito un asilo nido di proprietà della famiglia Salhia, nel quartiere Sheikh Jarrah, nella Gerusalemme occupata.

La famiglia è stata costretta ad evacuare l’asilo prima della sua demolizione.

La famiglia Salhia aveva organizzato una veglia fuori dalla loro casa per protestare contro l’ordine di demolizione israeliano.

La casa è stata circondata da poliziotti israeliani sin da lunedì mattina nel tentativo di costringere la famiglia a lasciare la loro casa.

Il proprietario della casa, Mahmoud Salhia, ha minacciato di far saltare in aria la sua casa piuttosto che esserne costretto ad andarsene.

Almeno due palestinesi sono stati arrestati mentre i soldati israeliani hanno aggredito persone che si erano radunate intorno alla casa in solidarietà con la famiglia Salhia.

Parallelamente, le autorità israeliane hanno emesso la decisione di demolire e rimuovere le roulotte del servizio pubblico allo stadio Jabal Al-Zaytoun Club nella Gerusalemme occupata.

Un membro del consiglio di amministrazione del club Jabal az-Zaytoun, Muhammad al-Hadra, ha affermato che la struttura è stata utilizzata come parco giochi per i bambini locali.

Israele occupò Gerusalemme, insieme alla Cisgiordania e alla Striscia di Gaza, nella guerra del 1967. Successivamente annesse la metà orientale della città – terra della maggior parte della popolazione palestinese di Gerusalemme – con una mossa non riconosciuta dalla maggior parte della comunità internazionale.

Da Infopal

Qui la corrispondenza di Radio Onda d’Urto sullo sgombero e la demolizione dell’abitazione:

Hanno aspettato la notte per entrare nella casa della famiglia Salhiya, distruggere tutto e sbattere in strada la ventina di persone – dai bambini agli anziani – che si trovavano a casa loro, nel quartiere Sheikh Jarrah di Gerusalemme Est, Palestina.

resistance palestine

Verso le tre di notte di martedì 19 gennaio polizia e bulldozer degli occupanti israeliani hanno fatto irruzione nella casa della famiglia palestinese, una delle 28 famiglie che da anni sono minacciate di sgombero dagli israeliani, per fare spazio a servizi e abitazioni per altri coloni israeliani di ultradestra.

Dopo essersi fatti largo a colpi di lacrimogeni, gli agenti di Tel Aviv hanno arrestato almeno cinque persone: tra loro anche una bambina di nove anni, Ayah, oltre al padre, Mahmoud, che nelle ore precedenti era salito sul tetto della sua abitazione, minacciando di fare esplodere una bombola di gas.

Dopo l’irruzione, la casa è stata ridotta in macerie. I Salhiya vivono a Sheikh Jarrah dal 1950. Fino al 1948 loro e i loro famigliari vivevano ad Air Karim, villaggio a pochi passi da Gerusalemme, da cui furono però cacciati durante la Nabka, proprio dai (futuri) israeliani.

La corrispondenza con Michele Giorgio, giornalista e corrispondente da Gerusalemme per il quotidiano “Il Manifesto” oltre che fondatore e direttore di www.pagine-esteri.it , portale di informazione solida e indipendente su Medio Oriente Africa e Mediterraneo. Ascolta o scarica

{mp3remote}https://www.radiondadurto.org/wp-content/uploads/2022/01/michele-giorgio-sgombero-prima-casa-sheik-Jarrai.mp3{/mp3remote}

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Conflitti Globalidi redazioneTag correlati:

GerusalemmepalestinasgomberoSHEIKH JARRAH

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

In Piemonte è nato il Coordinamento Regionale per la Palestina!

Ripubblichiamo di seguito la piattaforma lanciata da Torino per Gaza e da molte altre realtà che dà avvio al progetto di Coordinamento Regionale piemontese per la Palestina e che chiama a due appuntamenti per le prossime settimane: sono previste iniziative diffuse sul territorio piemontese il 13 settembre e una grande manifestazione regionale a Torino il 20 settembre.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Killers are not welcome: Tel Aviv – Olbia: soldati in vacanza, bambini sotto le macerie

Ripubblichiamo il comunicato uscito in seguito all’iniziativa tenutasi all’aeroporto di Olbia ieri durante la quale moltissime persone hanno preso parte a un’iniziativa in solidarietà alla Palestina con l’obiettivo di bloccare l’arrivo dei voli di provenienza Tel Aviv.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Palestina: dal porto di Genova al Lido di Venezia, decine di migliaia di persone in piazza contro il genocidio

Molte decine di migliaia (almeno 50mila) di persone, sabato 30 agosto, hanno partecipato a Genova alla fiaccolata per la Palestina, organizzata per salutare le imbarcazioni in partenza domenica 31 agosto dal porto ligure per prendere parte alla “Global Sumud Flotilla”. 

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

10 SETTEMBRE: BLOCCARE TUTTO E PRENDERE BENE LA MIRA. UN CONTRIBUTO DAI SOULEVEMENTS DE LA TERRE

I Soulèvements de la terre contribuiranno a «bloccare tutto» contro il piano Bayrou a partire dal 10 settembre. Numerosi comitati locali e i granai dei Soulèvements de la terre hanno iniziato a mettere a disposizione i loro mezzi materiali, reti e savoir-faire. Dedichiamo alla discussione portata avanti all’interno del movimento che si annuncia, qualche riflessione […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Argentina: manifestanti attaccano la carovana elettorale di Javier Milei

Il presidente partecipava a un comizio elettorale nella località di Buenos Aires situata nella terza sezione elettorale dopo lo scandalo che ha scosso il governo per presunti fatti di tangenti e corruzione nell’acquisto di medicinali.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Venezia: sabato 30 agosto corteo per lo stop al genocidio a Gaza

Stop al genocidio, stop alle collaborazioni e alla vendita di armi a Israele.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Haiti: Trump invade la nazione haitiana con mercenari di Erik Prince

Erik Prince, fondatore della compagnia di mercenari privata Blackwater e forte alleato politico di Donald Trump, ha firmato un accordo di 10 anni con il governo di Haiti (sotto tutela degli USA) per combattere le bande criminali che lo stesso regime americano ha promosso.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

L’ancora di salvezza degli Stati Uniti maschera la caduta libera dell’economia israeliana

L’Ufficio Centrale di Statistica israeliano ha riferito che l’economia, già in costante stato di contrazione, si è contratta di un ulteriore 3,5% tra aprile e giugno.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Palestina: Global Sumud Flotilla, da Genova (31 agosto) e dalla Sicilia (4 settembre) le partenze italiane verso Gaza per rompere l’assedio

Maghreb Sumud Flotilla, Freedom Flotilla Coalition, Global Movement to Gaza e Sumud Nusantara si sono uniti per un obiettivo comune

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Libertà per Marwan Barghouti e tutti i prigionieri palestinesi

Questo il messaggio di Fadwa per suo marito Marwan Barghouti dopo averlo visto, dimagrito e quasi irriconoscibile, nel video diffuso dal ministro israeliano Ben-Gvir, che ha vigliaccamente minacciato Marwan nella sua cella.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Sullo sgombero del Leoncavallo

I “centri sociali” sono luoghi dove persone giovani e meno giovani si riprendono il senso dell’esistenza, si riprendono i loro desideri, non sono (o non dovrebbero essere) ambiti in cui una generazione ripiegata su se stessa cerca consolazione alle proprie sfighe.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Milano: sgombero contro lo Spazio Pubblico Autogestito Leoncavallo

Sgombero nella mattinata di giovedì 21 agosto 2025 per lo Spazio Pubblico Autogestito Leoncavallo di Milano, esperienza autogestita attiva nel capoluogo lombardo da mezzo secolo esatto.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Non possiamo permettere che la Grecia diventi il Parco di divertimento dei soldati dell’IDF: i turisti israeliani che scelgono la Grecia devono confrontarsi con le proteste pro Palestina

Mentre continua l’attacco genocida di Israele a Gaza, i turisti israeliani in Grecia quest’estate si trovano ad affrontare una crescente reazione negativa.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

‘Nessun paradiso senza Gaza’: intervista esclusiva di Palestine Chronicle al rivoluzionario libanese Georges Abdallah

Traduciamo da The Palestine Chronicole questa lucida e approfondita intervista del 13 agosto 2025, a Georges Abdallah.