InfoAut
Immagine di copertina per il post

Israele approva la costruzione di 5.632 nuove unità coloniali in Cisgiordania

Cisgiordania. Lunedì, il “Consiglio superiore per la pianificazione e l’edilizia” dell’”Amministrazione civile” dell’esercito di occupazione israeliano ha approvato un piano coloniale che mira alla costruzione di 5.632 nuove unità di insediamento in Cisgiordania.

da InfoPal

Secondo i media israeliani, 1.000 nuove unità di insediamento saranno stabilite su terre palestinesi a sud della città di Nablus, in Cisgiordania, in base a un accordo tra il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, il ministro della guerra israeliano, Yoav Gallant, e il ministro delle finanze Bezalel Smotrich.

Netanyahu aveva ordinato la costruzione di 2.000 unità abitative nell’insediamento di Eli, situato tra le città della Cisgiordania di Nablus e Ramallah, in risposta all’operazione di resistenza palestinese che ha provocato la morte di quattro coloni ebrei all’ingresso della colonia.

(Fonti: Quds Press e PIC).

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Conflitti Globalidi redazioneTag correlati:

colonicolonialismoisraelenabluspalestinaramallah

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Gli Stati Uniti complici di Israele nella Pulizia Etnica dei palestinesi di Gaza

Gli Stati Uniti hanno stanziato miliardi per facilitare le espulsioni da Gaza.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

L’Italia dimentica Regeni e la 185 e fa affari con l’Egitto

L’Italia continua a violare almeno lo spirito della legge 185 del 1990 dove si vieta l’esportazione di materiale di armamento « verso i Paesi i cui governi sono responsabili di gravi violazioni delle convenzioni internazionali in materia di diritti umani ».

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Il massacro di Gaza serve a creare un circolo vizioso finalizzato al genocidio dei palestinesi

Una delle pose più odiose e fasulle in merito allo spietato assedio e bombardamento della Striscia è quella di chi, come l’ineffabile Paolo Mieli, si dice contrito per le perdite ma al contempo, asciugandosi lacrime di coccodrillo, si domanda “cos’altro si potrebbe fare?”.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Argentina: “Gli aggiustatori si affrontano in strada, lottando”

Le organizzazioni sociali hanno marciato a Buenos Aires verso il ministero dello Sviluppo Sociale.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Portogallo. Litio, distruzione ambientale, lotte dal basso

Il litio, minerale raro indispensabile per le batterie delle auto elettriche, ha costi ambientali di estrazione molto alti.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Gaza: Arresti di massa nella scuola dell’Onu. Prigionieri spogliati, bendati e portati via

Catturati a decine nel nord di Gaza, tra loro sfollati, giornalisti, medici. In attesa di identificazione. La Mezzaluna sospende il lavoro a nord, le Nazioni unite prive di mezzi a sud: Gaza ha fame e sete

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Ministro israeliano chiede l’esecuzione di tutti i prigionieri palestinesi

Il ministro israeliano del Patrimonio, Amichai Eliyahu, ha chiesto l’esecuzione dei prigionieri palestinesi in modo che non vengano rilasciati in qualsiasi futuro negoziato con la resistenza palestinese.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Il popolo panamense si è appuntato una grande vittoria, ma la lotta non è terminata

La sentenza di incostituzionalità emessa dalla Corte Suprema di Giustizia di Panama, del 28 novembre 2023, ha costituito la consumazione di una grande vittoria popolare contro l’abusivo contratto minerario con la First Quantum Minerals (FQM).

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Il sistema AI di Israele per la selezione dei bersagli ha generato una “fabbrica di omicidi di massa” a Gaza

Israele ha impiegato un sistema di intelligenza artificiale per generare obiettivi di morte che ha trasformato Gaza in una “fabbrica di omicidi di massa”, secondo un nuovo rapporto investigativo, di forte impatto, pubblicato dall’organo israeliano di informazione +972 Magazine.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Corteo per la Palestina: Torino 2 dicembre.

Il corteo di sabato 2 dicembre a Torino ha visto la partecipazione di più di tremila persone, moltissimi giovani e giovanissimi, provenienti da quartieri e contesti molto diversi tra loro.

Immagine di copertina per il post
Culture

Quarticciolo contro l’assedio

Sabato 9 dicembre 2023 h 18.00 alla Palestra Popolare al Quarticciolo Via Trani 1

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Israele vuole creare una “zona cuscinetto” a sud di Gaza

Israele vuole costituire una “zona cuscinetto” sul lato palestinese del confine tra Gaza e l’Egitto allo scopo, afferma, di prevenire “futuri attacchi di Hamas”.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Le ragioni del profitto sulla linea di sangue tra Israele e Gaza

Leggendo in queste settimane commenti e articoli dei media mainstream sul nuovo drammatico conflitto tra Israele e palestinesi, è difficile non riconoscere un (più o meno) intenzionale processo di allontanamento dalla comprensione delle sue reali cause, peraltro non dissimili da altri conflitti bellici attualmente in corso su scala planetaria.