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La lotta dei Sioux blocca la costruzione dell’oleodotto in North Dakota

Questo è certamente un grande segnale di forza da parte della comunità Sioux degli Standing Rock che da mesi resiste, mostrando di avere grandi capacità aggregative e di sensibilizzazione, tanto che in pochi mesi è riuscita ad uscire fuori dai confini e a ricevere la solidarietà da diverse parti del mondo. Ecco un nuovo esempio di lotta che è riuscita a condizionare a proprio vantaggio le scelte della controparte: gli ingegneri dello United States Army Corps of Engineers hanno bloccato la costruzione della Dakota Access Pipeline.

Il movimento di lotta dei Sioux, quindi, porta a casa la vittoria di una grande battaglia, dopo che negli scorsi giorni aveva anche subìto un assalto da parte delle forze dell’ordine, in cui si sono contati più di trecento manifestanti feriti e 141 arresti.

Ma la fine della protesta e il riposo del guerriero sono ancora distanti. Se la precedente amministrazione statunitense guidata da Obama aveva già bloccato una volta i lavori, la nuova entrante, firmata Trump, potrebbe invece essere di altre vedute. Donald Trump aveva infatti investito nella società responsabile dell’opera, la Energy Transfer Crude Oil, una cifra stimabile tra i cinquecento mila dollari e il milione, e quest’ultima ha ricambiato il favore sostenendo la campagna elettorale del nuovo Presidente degli Stati Uniti d’America.
In linea con questi ostili presagi è lo stesso United States Army Corps of Engineers che sta valutando la possibilità di sviluppare una nuova progettualità per permettere la prosecuzione della grande opera che tocca North Dakota, Sud Dakota, Iowa e Illinois.

Senza dubbio festeggiare la vittoria di una battaglia molto importante come questa rappresenta per i Sioux della Standing Rock una solida base da cui ripartire per realizzare nuove strategie di lotta per difendere i loro territori, anche grazie al sostegno che si è creato attorno al movimento e che ogni giorno si alimenta con sempre più persone che hanno deciso di prenderne parte.

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