Messico. Violento sgombero a Santa Cruz Huatulco
Il giorno 24 ottobre circa un migliaio di abitanti della zona di Santa Cruz Huatulco (membri del “Comitato per la Difesa dei Diritti dell’Agenzia Comunale Santa Cruz Huatulco” e il “Comitato per la Difesa dei Diritti Indigeni – CODEDI”) vittime di una frode da più di 16 milioni di pesos da parte della società di Alfonso Mireles e del presidente comunale José Humberto Cruz Ramos, hanno deciso di occupare una terreno di 11 ettari per esigere una soluzione immediata della loro questione attraverso l’assegnazione di lotti di terreno alle famiglie che erano state truffate dagli impresari del turismo e dalle autorità municipali.
Il 25 ottobre dalle 3 del pomeriggio truppe della marina, polizia antisommossa e ministeriale hanno assediato e fronteggiato i manifestanti e coloro che erano in solidarietà intorno alla proprietà occupata. Hanno poi picchiato e arrestato 6 delle persone che erano lì per manifestare la propria solidarietà agli occupanti della terreno in questione. Fino a quel momento i manifestanti non avevano smesso di chiedere un dialogo per una soluzione negoziata e pacifica del conflitto, che ebbe inizio nel 2010 per la negligenza e incompetenza dei governi statali e municipali di quel tempo. Il 26 ottobre alle 6 di mattina gruppi antisommossa della polizia municipale e ministeriale hanno sgomberato violentemente gli occupanti. A quelli che sono stati presi sul posto proprietà sono state legate le mani e i piedi, per poi essere stati lasciati ore nel fango a faccia in giù. Ne è conseguita la detenzione di 16 persone (liberate successivamente per la pressione delle organizzazioni e degli abitanti della zona) e il ferimento di 60 manifestanti.
Gli abitanti del Settore H non solo vengono truffati, ma vengono così anche repressi per aver organizzato una protesta e per aver chiedesto il rispetto dei loro diritti basilari, come il diritto a un abitazione dignitosa, riconosciuto nell’articolo 4 della Costituzione.
Non possiamo comprendere, accettare e non siamo d’accordo con la perseverazione della politica del più forte, politica repressiva che caratterizzò il governo del tiranno Ulises Ruiz Ortiz, noto per soffocare attraverso l’omicidio politico e il carcere coloro che erano contro il governo o esigevano il rispetto dei propri diritti.
Per questo:
Esigiamo la fine della repressione contro il “Comitato per la Difesa dei Diritti dell’Agenzia Comunale Santa Cruz Huatulco” e contro il “Comitato per la Difesa dei Diritti Indigeni – CODEDI”
Esigiamo che vengano rilasciati senza accuse penali le 16 persone arrestate che stavano solo manifestando ed esigendo giustizia e il diritto a una casa dignitosa.
Esigiamo che vengano risolte le questione sollevate dagli abitanti del Settore H, truffati dalle imprese e dalle istituzioni.
(Tradotto da Nodo Solidale)
28.10.2013
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