InfoAut
Immagine di copertina per il post

Ministro di Israele: Non ci sarà nessun ritorno agli Accordi di Oslo, nessuno Stato palestinese

MEMO. Il ministro delle Comunicazioni israeliano Shlomo Karhi ha dichiarato che non ci sarà uno Stato palestinese tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo e che Tel Aviv non tornerà ai termini degli Accordi di Oslo.

da InfoPal

In risposta alle dichiarazioni del presidente degli Stati Uniti Joe Biden, che ha invitato il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu a modificare il suo governo “troppo conservatore”, Shlomo si è espresso su X: “Rispettiamo e stimiamo il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, che si è fatto in quattro durante il periodo più difficile dello Stato di Israele. Questa è una vera amicizia. Ma noi viviamo qui, questo è il nostro Paese. L’eredità storica dei nostri antenati”.

“Qui non ci sarà uno Stato palestinese. Non permetteremo mai che un altro Stato si stabilisca tra il Giordano e il mare. Non torneremo mai a Oslo”.

“Secondo le parole del presidente Biden: ‘Qui è in gioco la sicurezza del popolo ebraico’. Decisamente sì. Uno Stato palestinese li metterebbe in pericolo’”, aggiunge.

Nei giorni scorsi il ministro delle Finanze Bezalel Smotrich ha risposto all’appello di Biden per la “soluzione a due Stati” definendola un “suicidio” per lo Stato di occupazione.

Smotrich ha criticato Biden, affermando che gli Stati Uniti hanno “spinto Israele verso il suicidio per anni” promuovendo una “soluzione a due Stati”, secondo quanto riportato dal Canale 14 di Israele.

Martedì scorso, il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha annunciato che lo Stato di occupazione ha iniziato a perdere il sostegno della comunità internazionale a causa dei suoi bombardamenti indiscriminati sulla Striscia di Gaza. Ha invitato il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu a cambiare il suo “governo più conservatore della storia di Israele”.

Biden ha affermato che in futuro Netanyahu non potrà dire “no a uno Stato palestinese”.

Il presidente statunitense ha sottolineato che il ministro israeliano per la Sicurezza nazionale, Itamar Ben-Gvir, e i suoi compagni non vogliono avere nulla a che fare con la soluzione dei due Stati; vogliono solo vendicarsi di tutti i palestinesi.

“C’è una reale preoccupazione in tutto il mondo che l’America stia perdendo il suo centro morale” a causa del suo sostegno a Israele, ha aggiunto.

(Foto: Wikimedia).

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Conflitti Globalidi redazioneTag correlati:

ASSEDIO DI GAZAisraelepalestina

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Giorni di protesta in Marocco

Dal 25 settembre sono in corso una serie di mobilitazioni nelle città più grandi del Marocco, da Tangeri fino ad Agadir.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Bloccata la Global Sumud Flottila: aggiornamenti dalle piazze di tutta Italia

Dalle 20.30 di ieri sera circa è iniziato l’abbordaggio da parte delle navi militari dell’IDF nei confronti delle imbarcazioni della Global Sumud Flottilla.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Israele attacca la Flotilla. In mattinata ancora diverse navi in marcia verso Gaza

Ieri sera sono iniziate le operazioni di abbordaggio della Global Sumud Flotilla da parte dell’esercito israeliano. Ad ora solo venti navi sono state intercettate, le altre sono ancora in navigazione verso le coste di Gaza.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Il Madagascar si ribella per l’accesso all’acqua e all’elettricità: 22 morti, il governo si dimette

«Chiediamo al Presidente di dimettersi entro 72 ore». È questa la richiesta senza compromessi formulata il 30 settembre da un manifestante della «Gen Z»

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Molte parole sul Board of Peace, il genocidio continua

Michele Giorgio, Giornalista de Il manifesto e di Pagine Esteri, nel giorno in cui gli occhi in Italia sono tutti puntati sulla Global Sumud Flottilla, racconta come questa iniziativa internazionale e internazionalista accenda speranze sebbene flebili nei Territori.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Global Sumud Flotilla: prosegue la rotta verso Gaza. In Italia movimenti e sindacati pronti a “bloccare di nuovo tutto”

La Global Sumud Flotilla, nonostante la guerra psicologica portata avanti da Israele nel corso di tutta la tratta, prosegue con determinazione verso Gaza.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

I sindacati baschi convocano lo sciopero generale per Gaza

Per ora non ha aderito ELA, il maggiore sindacato basco, che però potrebbe farlo nei prossimi giorni insieme ad altre sigle di settore o indipendenti.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Nebbia di guerra

I propositi manifestati da Netanyahu durante il suo discorso all’Onu fanno pensare ad un allargamento del conflitto piuttosto che ad una sua fine.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Morta a Cuba Assata Shakur, rivoluzionaria afroamericana

Scompare un’altra figura eminente delle lotte degli afro-americani nel secolo scorso

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Ecuador: proteste e manifestazioni contro il governo. Due morti nelle ultime ore

Proseguono da ormai diversi giorni le proteste in Ecuador per le ultime misure neoliberiste del governo Noboa che con autoritarismo continua il suo programma politico sotto le direttive del Fondo Monetario Internazionale. 

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Comunicato di solidarietà all3 compagn3 fermate il 22 settembre a Milano: Ettore e Mina liber3 subito!

Ripubblichiamo il comunicato di solidarietà nei confronti di Ettore e Mina, ora agli arresti domiciliari a Milano scritto e pubblicato dal coordinamento cittadino Torino per Gaza

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Appunti di lotta da Milano

Riflessioni di fine estate. Ci sembra necessario un momento analitico per riuscire a navigare le correnti agitate che stanno attraversando il paese e in particolare la nostra città, dalla fine di agosto a questa parte. Oggi più che mai occorre opporsi alla generale intimidazione preventiva delle lotte che tenta di far cadere i gruppi autorganizzati […]

Immagine di copertina per il post
Culture

Sport e dintorni – A proposito di Italia-Israele di calcio e della neutralità dello sport

La retorica dello sport come ambito da mantenersi separato dal resto della realtà presuppone che quanti lo praticano o lo seguono operino una sorta di momentanea sospensione dal mondo a cui pure appartengono, sospensione che riappacifica, durante le gare, le conflittualità e le brutalità quotidiane.

Immagine di copertina per il post
Editoriali

La guerra è pace

Uno dei famosi slogan incisi sul Ministero della Verità del romanzo di George Orwell “1984” recita così.