InfoAut
Immagine di copertina per il post

Monsanto all’assalto della Nigeria

La multinazionale statunitense, trovando ormai una ferma opposizione da parte della popolazione argentina e di quella indiana alle sue strategie, volte a ottenere il monopolio sulle terre coltivabili, cerca fortuna in altri paesi, ma le voci corrono e la resistenza aumenta.

Il popolo nigeriano infatti, attraverso un centinaio di gruppi che rappresentano circa cinque milioni di persone, si è già mobilitato opponendosi fermamente all’introduzione nel paese delle due varietà di mais GM che da Monsanto vorrebbe testare e che aprirebbero la strada anche all’utilizzo del glifosato, principio attivo del Roundup, un erbicida riconosciuto come potenziale cancerogeno e di cui ormai si conoscono gli effetti.nigeria monsantoI gruppi in questione si sono detti particolarmente allarmati anche dalla possibile diffusione del cotone Bt, memori dei danni provocati da questo OGM ai vicini del Burkina Faso, dove la popolazione è stata testimone di una notevole diminuzione dei raccolti, portando gli agricoltori locali a richiedere un risarcimento pari a 280 milioni di dollari.

Come capita spesso in questi casi, la Monsanto non ha effettuato alcun test in Nigeria per verificare quali danni la diffusione di OGM e pesticidi potrebbero arrecare alla flora e alla fauna.

La diffusione del mais GM e del cotone sono funzionali alla commercializzazione del Roundup e dell’insetticida Bt, sostanze tollerate solo dalle colture geneticamente modificate prodotte da questa multinazionale, per un mercato dei veleni a 360°.
Oltre al rischio di contaminazione delle varietà indigene e ai danni che la diffusione del glifosato arrecherebbe alla salute ambientale, degli animali umani e non umani, c’è da considerare che l’alimentazione di 170 milioni di nigeriani dipende dalla coltivazione di mais, probabilmente la ragione principale che ha portato Monsanto a tentare l’assalto a queste terre.

da earthriot

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Conflitti Globalidi redazioneTag correlati:

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Comunicato delle realtà palestinesi italiane

Roma, 4 ottobre 2025, un milione in piazza per la Palestina libera e la sua Resistenza.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Hamas accetta parte dell’accordo. Trump chiede a Israele il cessate il fuoco

Hamas ha risposto al piano del presidente Usa Donald Trump sul futuro di Gaza.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Palestina: 473 i componenti della Global Sumud Flotilla rapiti. Continua il viaggio della Thousand Madleens to Gaza

Sono 473 i componenti degli equipaggi della Global Sumud Flotilla rapiti in acque internazionali dalle forze occupanti dell’esercito israeliano dopo l’assalto alle imbarcazioni iniziato la sera di mercoledì 1 ottobre 2025 a meno di 70 miglia da Gaza.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Argentina: Feroce repressione sui pensionati davanti al Congresso ha fatto 20 feriti

I manifestanti stavano sul marciapiede quando le forze di sicurezza federali sono passate all’attacco. Denunciano l’uso di un nuovo gas irritante, più potente di quelli precedenti.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Bloccando tutto – E’ sciopero generale

Oltre 100 manifestazioni in tutta Italia. Nonostante le intimidazioni del governo le piazze si sono riempite ovunque. Superati ampiamente i numeri del 22 ottobre in molte città.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Giorni di protesta in Marocco

Dal 25 settembre sono in corso una serie di mobilitazioni nelle città più grandi del Marocco, da Tangeri fino ad Agadir.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Bloccata la Global Sumud Flottila: aggiornamenti dalle piazze di tutta Italia

Dalle 20.30 di ieri sera circa è iniziato l’abbordaggio da parte delle navi militari dell’IDF nei confronti delle imbarcazioni della Global Sumud Flottilla.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Israele attacca la Flotilla. In mattinata ancora diverse navi in marcia verso Gaza

Ieri sera sono iniziate le operazioni di abbordaggio della Global Sumud Flotilla da parte dell’esercito israeliano. Ad ora solo venti navi sono state intercettate, le altre sono ancora in navigazione verso le coste di Gaza.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Il Madagascar si ribella per l’accesso all’acqua e all’elettricità: 22 morti, il governo si dimette

«Chiediamo al Presidente di dimettersi entro 72 ore». È questa la richiesta senza compromessi formulata il 30 settembre da un manifestante della «Gen Z»

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Molte parole sul Board of Peace, il genocidio continua

Michele Giorgio, Giornalista de Il manifesto e di Pagine Esteri, nel giorno in cui gli occhi in Italia sono tutti puntati sulla Global Sumud Flottilla, racconta come questa iniziativa internazionale e internazionalista accenda speranze sebbene flebili nei Territori.

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Alcune riflessioni a caldo su “Blocchiamo tutto”

E’ quasi impossibile fare un bilancio organico di queste giornate incredibili. Il movimento “Blocchiamo tutto” ha rappresentato una vera discontinuità politica e sociale nella storia italiana.

Immagine di copertina per il post
Culture

Al mio popolo

Lo scorso 25 settembre è deceduta a Cuba Assata Shakur, importante membro delle Pantere Nere prima, della Black Liberation Army poi.