InfoAut
Immagine di copertina per il post

Presidio a Rennes per Vincenzo Vecchi contro la sua estradizione

||||

Giovedì 8 agosto Vincenzo, che vive a Rochefort en Terre (Morbihan) da 8 anni, senza nessun disturbo e completamente integrato nella vita locale, è stato arrestato dalla polizia. Il suo arresto è avvenuto su mandato d’arresto europeo. È stato portato al centro di detenzione di Vézin le Coquet per la procedura di estradizione.

 

Appello per un presidio mercoledì 14 agosto alle 9h davanti alla Corte d’appello di Rennes

Attivista italiano, Vincenzo è stato arrestato dalla polizia dopo una fuga di oltre 10 anni dopo una condanna a 12 anni di carcere per aver partecipato alle manifestazioni anti-G8 a Genova nel 2001 e a una manifestazione antifascista a Milano nel 2006! Ora rischia l’estradizione verso Italia per scontarvi la sua condanna. Ci stiamo organizzando in un comitato di sostegno per impedire la sua estradizione. Per fare questo chiediamo a tutti coloro che sono interessati a manifestare il proprio sostegno a Vincenzo a Rennes e altrove questo mercoledì 14 agosto.

Libertà per Vincenzo! Basta con la repressione dei movimenti sociali!

L’origine dei fatti

Vincenzo ha partecipato prima nel 2001 a Genova alla manifestazione contro il G8 e poi nel 2006 a Milano a una manifestazione antifascista non autorizzata. Sono questi due fatti che gli vengono imputati dalla giustizia italiana. Molti attivisti furono arrestati a Genova e circa 15 persone furono condannate a pene severe (da 8 a 15 anni) con l’accusa ufficiale di “devastazione e saccheggio”. Vincenzo era uno di loro. Di fronte a questa accusa ingiusta e sproporzionata, ha deciso di fuggire dalla detenzione e poi è arrivato a Rochefort via terra.

Perché un comitato di sostegno? Per molte ragioni. Perché Vincenzo è soprattutto un nostro amico, un nostro vicino, un nostro compagno.

La legittimità della sentenza su due livelli

In relazione alla manifestazione di Genova, la repressione della polizia è stata condannata da diversi organismi internazionali, tra cui uno degli ultimi nel 2015 è stata la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo. L’Italia è stata condannata per non aver mai perseguito o addirittura identificato gli autori di violenze della polizia contro attivisti no-global durante il vertice del G8 di Genova nel 2001. I maltrattamenti, tuttavia, secondo la CEDU, costituiscono “atti di tortura”. Questo ovviamente può mettere in discussione la legittimità della sentenza.

L’accusa su cui si basa la sentenza “devastazione e saccheggio” è considerata un crimine contro l’ordine pubblico. Questo reato fu introdotto dal Codice Rocco del 1930 (cioè nel periodo fascista) ed è ancora oggi in vigore per reprimere le proteste di piazza. Questo Codice consente pene da 8 a 15 anni di reclusione senza dover provare la colpevolezza dell’imputato. È sufficiente trovarsi in un luogo in cui si verifica il disordine… Il contesto in cui questa accusa è stata creata rimette in discussione la legittimità di questa condanna.

La natura estremamente politica di questo arresto e dell’estradizione

Infatti, l’estrema destra è sempre più coinvolta nel governo italiano. Poiché Vincenzo è stato fortemente coinvolto nella lotta antifascista e le accuse mosse contro di lui sono di essere legato ad azioni antifasciste, sembra più che ovvio che il suo caso servirà da esempio.

Un comitato di sostegno a cosa fare concretamente? Il nostro primo obiettivo è impedire l’estradizione e ritardare la procedura per dare tempo a una vera difesa. Speriamo che resti in Francia e non venga “consegnato” alla giustizia italiana.

Comité de soutien “Libérez Vincenzo”

da osservatoriorepressione.info

 

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Conflitti Globalidi redazioneTag correlati:

g8genova

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Nasce “HUB”, un bollettino sulla militarizzazione e le resistenze dei territori

Dal lavoro congiunto di mobilitazione, organizzazione e inchiesta degli ultimi mesi che ha coinvolto diverse realtà e lavoratorə di Pisa, Firenze, Livorno, La Spezia e Carrara nasce il primo numero di “HUB”

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Ci stanno preparando alla guerra. E lo fanno contro di noi

Se militarizzano la società e ci chiamano nemici, la risposta è una sola: disertare la loro guerra, sottrarsi alla paura, spezzare il linguaggio che la legittima, difendere lo spazio vivo del dissenso.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Venezuela: gli Stati Uniti rivendicano un atto di pirateria nei Caraibi

“Bene, lo teniamo, suppongo”, ha affermato Donald Trump dopo essere stato consultato dai giornalisti sull’uso del greggio della petroliera sequestrata di fronte alle coste del Venezuela.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

La Regione Sardegna apre all’ampliamento della fabbrica di bombe RWM

La fabbrica RWM da anni attiva in Sardegna in una porzione di territorio, il Sulcis, di proprietà della tedesca Rheinmetall, vedrà molto probabilmente il via libera per il suo ampliamento.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Il fumo di Gaza oscura le fiamme della Cisgiordania: il Progetto Coloniale reso permanente

Mentre gli occhi internazionali sono puntati su Gaza, Tel Aviv sta portando avanti la sua più aggressiva campagna di Pulizia Etnica e furto di terre nella Cisgiordania Occupata dal 1948.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Ucraina, prof Carpi: “Gli accordi veri saranno saranno sugli interessi riguardanti la futura ricostruzione”

“Ho poca fiducia che l’Europa possa effettivamente svolgere un ruolo di mediazione; gli europei stanno procedendo in ordine abbastanza sparso.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Contro la falsa “pace” – Manifestazione regionale piemontese

In Palestina la Pace di Trump non è mai esistita, sono state oltre 400 le violazioni della tregua compiute da Israele

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Torturato Marwan Barghouti

Il noto prigioniero politico palestinese Marwan Barghouti è stato aggredito brutalmente dalle guardie carcerarie israeliane, secondo le informazioni trasmesse alla sua famiglia.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Libano: oltre 10 mila violazioni dalla tregua da parte di Israele

In queste settimane si sono verificati nuovi bombardamenti in Libano, in particolare nel sud, mentre si registrano droni che sorvolano la zona e che hanno lanciato esplosivi in diverse città come nel caso di Aitaroun, con la scusa di voler colpire Hezbollah.

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Aggiornamenti dalla vertenza ex Ilva: ritiro parziale del piano del governo (video)

La vertenza di Acciaierie d’Italia, ex Ilva, è tornata nelle ultime settimane al centro del dibattito nazionale.

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Genova: corteo operaio sotto la Prefettura. Sfondate le reti della polizia, lacrimogeni sulle tute blu

La rabbia operaia continua a riempire le strade della città ligure contro il (non) piano del governo Meloni sul destino di migliaia di operai ex-Ilva e sul futuro del comparto siderurgico in Italia.

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Lotte operaie: a Genova ripartono blocchi e presidi degli operai Ex-Ilva. “Urso bugiardo patentato”

Strade bloccate e Genova divisa in due per la discesa in piazza dei lavoratori dell’ex Ilva di Cornigliano in lotta contro il piano di dismissione dell’azienda senza soluzioni avanzato dal governo Meloni

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Ex Ilva: il riarmo divora la politica industriale (e la transizione ecologica)

Tutti i nodi vengono al pettine. Il governo sovranista con la sua manovrina accantona risorse per acquistare armi e manda alle ortiche quasiasi politica industriale.

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Ex Ilva: rottura governo-sindacati, nessun futuro per 18mila operai. In corso lo sciopero di 24 ore

Rottura totale tra governo e sindacati al secondo tavolo in una settimana sulla situazione dell’ex-Ilva.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

La chiamata del porto. Convegno internazionale dei lavoratori portuali a Genova, in sostegno al popolo di Gaza e contro la guerra

Al via la due giorni organizzata dal Collettivo Autonomo Lavoratori Portuali per discutere di boicottaggio e strategie di lotta contro la logistica israeliana, il commercio di armi a scopo bellico e a sostegno del popolo di Gaza.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Palestina: dal porto di Genova al Lido di Venezia, decine di migliaia di persone in piazza contro il genocidio

Molte decine di migliaia (almeno 50mila) di persone, sabato 30 agosto, hanno partecipato a Genova alla fiaccolata per la Palestina, organizzata per salutare le imbarcazioni in partenza domenica 31 agosto dal porto ligure per prendere parte alla “Global Sumud Flotilla”. 

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Vittoria dei portuali di Marsiglia e Genova. Rimaste a terra le mitragliatrici, la nave cargo diretta ad Haifa viaggia vuota

La nave è dovuta ripartire vuota di armamenti israeliani, e vuota farà tappa sabato a Genova soltanto per un “rifornimento tecnico”.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Genova: i portuali pronti a rifiutare di caricare il cargo di armi per Israele

I portuali in Francia si rifiutano di caricare il cargo di armi per Israele: pronti al blocco anche a Genova.