InfoAut
Immagine di copertina per il post

Rilasciato il compagno italiano arrestato in Palestina

Ancora in stato di fermo il compagno basco, Igor

Il compagno italiano, Angelo, tratto in arresto durante la manifestazione settimanale del venerdì di Al MA’sara, nei pressi di Betlemme, è stato rilasciato ieri, mentre il compagno basco, arrestato nello stesso giorno, ha passato l’intera giornata di ieri in un commissariato di polizia nei pressi di Hebron per poi essere trasferito presso la stazione di polizia aeroportuale di Ben Gurion-Tel Aviv Jaffa, in attesa di essere deportato in Spagna. Queste sono ad ora le notizie ufficiali che ha riportato dall’avvocato che ha seguito il caso. Alcune fonti riferiscono che potrebbe essere rilasciato oggi pomeriggio. 

Intanto, per non far passare sotto silenzio l’ennesimo atto di arroganza dell’esercito sionista e l’arresto di 4 persone nel villaggio di Al Ma’sara, lunedì a Gasteiz, nei Paesi Baschi, ci sarà un presidio di solidarietà con Igor e al fianco del popolo palestinese.

Riportiamo qui sotto il comunicato dell’organizzazione internazionalista basca Askapena riguardo alla vicenda:

In base a quanto ci è stato riferito, molto probabilmente Igor non sarà rilasciato fino a domani (domenica) per essere successivamente deportato.
Dall’altra parte, la stesse fonti ci hanno riferito che potrebbero rilasciare libero il militante internazionalista italiano (Angelo) nel pomeriggio di oggi, sabato.
Intanto, ricordiamo che lunedì prossimo, faremo un presidio per denunciare la detenzione in Palestina del brigatista internazionale di Gasteiz Igor Goikolea da parte dell’esercito sionista.
L’iniziativa di terrà alle ore 20 in Piazza de la Virgen Blanca di Gasteiz, con le parole d’ordine “Elkaratasuna ez da delitua!”, “Igor askatu!”, Palestina aurrera” (La solidarietà non è un delitto- Igor libero- Viva Palestina).
Da parte di Askapena, facciamo appello ai movimenti sociali, politici e a tutti e tutte le internazionaliste affinchè si uniscano all’iniziativa.

Igor Libero!
La solidarietà non è un delitto!
Viva Palestina!

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Conflitti Globalidi redazioneTag correlati:

arrestibascohebronitalianopalestina

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Cosa c’entra la base del Tuscania al CISAM con il genocidio in corso in Sudan?

In Sudan si consuma un massacro che il mondo continua a ignorare.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Argentina: Milei-Trump hanno vinto e si sono tenuti la colonia

Il governo libertario ha imposto la paura della debacle e ha vinto nelle elezioni legislative.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Palestina libera, Taranto libera

Riceviamo e pubblichiamo da Taranto per la Palestina: Il porto di Taranto non è complice di genocidio: i nostri mari sono luoghi di liberazione! Domani, la nostra comunità e il nostro territorio torneranno in piazza per ribadire la solidarietà politica alla resistenza palestinese. Taranto rifiuta di essere zona di guerra e complice del genocidio: non […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Gaza è Rio de Janeiro. Gaza è il mondo intero

Non ci sono parole sufficienti per descrivere l’orrore che ci provoca il massacro di oltre 130 giovani neri, poveri, uccisi dalla polizia di Rio de Janeiro, con la scusa di combattere il narcotraffico.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

I “potenti attacchi” su Gaza ordinati da Netanyahu hanno ucciso 100 palestinesi

I palestinesi uccisi ieri dai raid aerei israeliani sono un centinaio, tra cui 24 bambini, decine i feriti.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Monza: martedì 4 novembre corteo “contro la guerra e chi la produce”

Martedì 4 novembre a Monza la Rete Lotte Sociali Monza e Brianza e i Collettivi studenteschi di Monza hanno organizzato un corteo “Contro la guerra e chi la produce “.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Cosa c’entra Leonardo con il genocidio a Gaza?

Gianni Alioti, ricercatore di The Weapon Watch – Osservatorio sulle armi nei porti europei e mediterranei, ha scritto per Pressenza un approfondimento, con notizie inedite, sulle responsabilità di Leonardo nel genocidio a Gaza.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Libano: continuano gli attacchi israeliani nonostante la tregua del novembre 2024. Due persone uccise

Ancora bombardamenti israeliani nel sud del Libano, nonostante l’accordo di tregua concordato nel novembre 2024.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Coloni lanciano attacchi coordinati contro agricoltori e terreni della Cisgiordania

Cisgiordania. Negli ultimi giorni, gruppi di coloni hanno lanciato una serie di attacchi coordinati contro agricoltori e terreni agricoli palestinesi a Betlemme, al-Khalil/Hebron e nella Valle del Giordano settentrionale.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Occupazioni e proteste per la Palestina: gli aggiornamenti da Napoli, Torino e Verona

Proseguono le mobilitazioni in solidarietà con il popolo palestinese.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Occupazioni a Torino: cronaca di un mese senza precedenti.

Una cronaca dalle occupazioni e autogestioni delle scuole torinesi del mese di ottobre.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Napoli: basta complicità con Israele, raccontiamo la verità nelle nostre città

Nella giornata di ieri come attivist3 della rete Napoli per la Palestina, bds, sanitari per Gaza e centro culturale Handala Alì siamo stat3 al PHARMEXPO per contestare la presenza di TEVA, azienda farmaceutica israeliana, complice dell’occupazione e del genocidio in Palestina.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Un opuscolo su riarmo, genocidio e logistica della guerra

Ripubblichiamo un opuscolo realizzato dall’assemblea cittadina torinese STOP RIARMO.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Guerra alla Guerra! Blocchiamo Tutto!

Di seguito il comunicato di GUERRA alla GUERRA rispetto a valutazioni e prospettive del percorso.