InfoAut
Immagine di copertina per il post

Testimonianze dal Libano e dalla Palestina.

Il bilancio delle vittime a Gaza diventa sempre più pesante di giorno in giorno, l’assedio messo in campo dal governo di Netanyahu rappresenta un punto di non ritorno nella questione palestinese. Cibo, acqua, elettricità e carburante vengono tagliati per la popolazione palestinese sotto i bombardamenti, anche al fosforo bianco. Le vie di fuga, principalmente quella via Egitto unico confine esterno a Israele, è sotto ricatto da parte dell’esercito israeliano.

Nelle ultime ore iniziano a emergere i posizionamenti a livello globale sulla guerra in corso da parte di numerosi Paesi, in primis gli USA seguiti da Putin, dalla Cina e dai Paesi più vicini al teatro di guerra. In particolare, c’è molta attenzione su quanto potrebbe fare il vicino Libano e la questione di un possibile intervento da parte di Hezbollah assume un significato importante.

Insieme a Marco, giornalista indipendente e cooperante che si trova nel sud del Libano, abbiamo approfondito alcuni aspetti per fare un quadro il più chiaro possibile, in un panorama in cui la propaganda di guerra sostituisce senza vergogna l’accesso alla realtà. Innanzitutto, ci sembra importante comprendere quanto sia probabile un allargamento del conflitto, sia da lato libanese ma anche siriano. In secondo luogo, abbiamo voluto sottolineare il ruolo di Israele oggi e cosa significa per l’avamposto dell’Occidente in Medio Oriente l’essere stato preso alla sprovvista da parte di Hamas. La domanda che sorge è quanto questa situazione possa, sul lungo periodo, influire su una perdita di credibilità di Israele e quanto possa alimentare le faglie di una sua tenuta interna già in crisi. Infine, il ruolo dell’Arabia Saudita e dell’Iran e le loro relazioni con la Palestina.

In collegamento con Said del Fronte Popolare di Liberazione Palestinese, diamo voce a chi sta vivendo sotto assedio da parte di Israele e ad un appello di solidarietà che deve oltrepassare i muri di Gaza per imporre ai governi occidentali di prendere una posizione determinante nel condannare i crimini di guerra di Israele che oggi si sommano a decenni di colonizzazione e apartheid sotto il silenzio internazionale.

da Radio Blackout

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Conflitti Globalidi redazioneTag correlati:

libanopalestinaresistenza palestinese

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Smascherata la politica di Meta sul sionismo: Ciberwell si scatena dopo la rivelazione di legami con Israele

Il 10 luglio è stato annunciato che il gigante dei social media Meta avrebbe ampliato la portata della sua censura e della soppressione dei contenuti relativi al Genocidio di Gaza.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Eni: basta finanziare guerre

ENI e Ithaca Energy si uniscono per produrre oltre 100mila barili di petrolio al giorno nel Mare del Nord. Peccato che la britannica Ithaca Energy sia controllata per l’89% dalla israeliana Delek Group, nella lista nera dell’ONU per operazioni nei Territori Palestinesi occupati illegalmente.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Virus della Polio rilevato nell’acqua di Gaza

Componenti del poliovirus di tipo 2 sono stati trovati in campioni di acque reflue provenienti da Gaza, ha annunciato giovedì il ministero della Salute israeliano.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Napoli: liberi di lottare contro la guerra e affianco al popolo palestinese

Alle 6 di stamani la polizia è andata a casa di 4 compagn per notificare l’applicazione dell’obbligo di firma e contestare vari reati per la manifestazione in solidarietà al popolo palestinese del 13.02 di quest’anno fuori le sedi della RAI di Napoli. da Laboratorio Politico Iskra Giovedi 18 luglio, Presidio h 10, Sede Rai via […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Combattenti stranieri per Israele: mercenari o guardiani “dell’unica democrazia” del Medio Oriente?

Israele sta usando i combattenti stranieri nella sua Guerra Genocida contro Gaza.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

L’INTIFADA NON SI FERMA NEANCHE IN ESTATE

Assemblea nazionale al Festival Alta Felicità venerdì 26/07/2024 ore 18.00 dell’Intifada Studentesca

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

La partenza dei coloni israeliani è aumentata del 150% dal 7 ottobre

I media israeliani evidenziano un notevole aumento di coloni israeliani che lasciano la Palestina occupata, con preoccupazioni per la sicurezza e l’incolumità che guidano questa “migrazione inversa”.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Mesopotamia: cos’è Hezbollah? Intervista a Fabio Merone

Grazie al contributo di Fabio Merone, ricercatore che si occupa di islam politico e, in generale, di politica nel mondo arabo, in questa puntata andiamo scopriamo il movimento sciita libanese Hezbollah (“Il partito di Dio”).

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Elezioni in Regno Unito. L’analisi del voto e gli scenari di scontro possibile

Abbiamo chiesto a George, del collettivo politico e d’inchiesta militante Notes From Below, una panoramica sui risultati delle elezioni in UK e sulle conseguenze politiche per l’area britannica.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Italia: l’aeronautica militare e la marina nell’Indo-Pacifico. Continua l’investimento nell’ambito bellico

L’Aeronautica Militare va nell’Indo-Pacifico con un consistente numero di aeromobili e personale per partecipare all’esercitazione Pitch Black 2024 in Australia, alla Rising Sun 24 in Giappone, nonché per addestrarsi insieme alla Marina Militare in mare aperto.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Sapere, potere e controllo della natura: l’intreccio tra tecnologia militare e accademia

Le diramazioni delle scienze e della tecnica sono sottili e articolate, bisogna seguirle e percorrerle per avere evidente il legame tra luoghi del sapere e luoghi di oppressione e guerra.

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Un sospiro di sollievo, nient’altro

Più che la vittoria dimezzata, per quanto in parte sorprendente, della sinistra in Francia ciò che c’è possiamo festeggiare è la sconfitta del Rassemblement National. Una sconfitta chiara, ed una buona notizia nel breve termine, ma che, dopo aver tirato un sospiro di sollievo, ci costringe a porci diverse domande.