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Brucia il Tmb, Roma coperta dal fumo tossico

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Prende fuoco l’impianto Tmb della Salaria a Roma. Da oltre un anno i cittadini della zona chiedono la chiusura dell’impianto che diffonde miasmi, rendendo inivivibile quel quadrante della città. Negli scorsi mesi ci sono stati diverse manifestazioni e blocchi lungo la Salaria.

La giunta capitolina ha più volte negato il problema e tergiversato sul prendere una posizione chiara. L’assessora all’ambiente Montanari arrivò addirittura a dichiarare di ‘non sentire la puzza’. La sua ultima visita in incognito all’impianto fu accompagnata dalle polemiche dei cittadini, che chiedevano un confronto e soluzioni immediate. Da allora l’amministrazione non ha fatto nulla. 

Oggi quell’impianto è andato a fuoco. E la sindaca? La sua prima preoccupazione è trovare una nuova discarica per i rifiuti, nonostante, quella non fosse una discarica. Nessuna presa di coscienza o critica al fatto che quell’impianto andasse chiuso da anni. Il Tmb della Salaria è la dimostrazione che la questione rifiuti viene affrontata costantemente in un quadro di emergenzialità, dal quale le istituzioni non hanno intenzione di uscire.

Da mesi i cittadini raccontano una situazione del tutto invivibile. Abitanti sequestrati in casa e persone costrette a girare con le mascherine. Accanto all’impianto ci sono scuole, asili nido, abitazioni e luoghi di lavoro (come la sede della RAI). 

Tmb sta per trattamento meccanico biologico che serve a dividere il rifiuto umido da quello secco. Questi impianti a Roma non funzionano a regime e la conseguenza è che i rifiuti sono ‘non puliti’, rilasciando nell’aria odori nauseabondi. L’Arpa, l’associazione regionale per la protezione ambientale del Lazio, ha prodotto delle relazioni sull’impianto che sono chiarissime. Nel tempo la situazione è peggiorata, anche negli ultimi mesi nonostante le denunce degli abitanti. L’Ama classifica i rifiuti nell’impianto come ‘frazione organica stabilizzata’, quando le caratteristiche di ‘putrescibilità’ non possono renderli tali. La zona stoccaggio è satura. Inoltre il Tmb viene utilizzato come una discarica quando non lo dovrebbe essere. Infatti anche la trasformazione del rifiuto in combustile, che è una delle funzioni del Tmb, avviene abbondantemente al di sotto delle percentuali previste dalla legge.

Insomma il Tmb non funziona e non svolge il ruolo che dovrebbe compiere. L’impianto lavora in condizioni del tutto insicure e con una quantità di rifiuti eccessiva. Tutti sapevano da moltissimo tempo, ma nessuno ha fatto niente.

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pubblicato il in Crisi Climaticadi redazioneTag correlati:

EMERGENZA RIFIUTI ROMARAGGI

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