Ancora una volta invitiamo tutti e tutte a manifestare contro questo  scellerato progetto che con il passare del tempo, l’avanzata della crisi  economica nazionale e internazionale, diviene sempre più inutile e  insostenibile, non solo per il nostro territorio ma per tutto il Paese.
 Su  un punto vogliamo essere chiari, quest’opera, nonostante il battage  pubblicitario che la circonda, fa sempre più acqua da tutti i punti di  vista e sopratutto, man mano che si delineano le fantasiose tempistiche  dei fan del tav, si conosce sempre più a fondo la reperibilità dei fondi  per la sua realizzazione. Quello di cui Governo e tifosi vari non  parlano mai è l’essenza del finanziamento necessario per la Torino  Lione, tutto ed esclusivamente pubblico, ovvero sottratto ad altri  settori per essere spostato su questo binario morto.
 I soldi delle nostre tasse sono l’unica fonte di finanziamento  esistente  e necessariamente, ancor piú in un momento storico del  genere, ciò significa spostare ingenti somme di denaro dalla sanità,  dalla scuola e dai servizi sociali, per finanziare quella che ormai è la  cassaforte, con relativo bancomat, del sistema dei partiti.
 A fronte di un’inutilità evidente, la Torino Lione è divenuta un simbolo  della politica che vuol mettere a tacere un movimento popolare come  quello NOTAV che Resiste da oltre vent’anni trovando sempre più consenso  all’interno di una società che, svegliatasi dal torpore quotidiano e  vivendo sulla propria pelle sacrifici e politiche di austerità a senso  unico, ci sostiene sempre di più.
 Contro di noi non c’è colore politico, ci sono cori di corvi che  gracchiano per sconfiggerci e metterci a tacere, spaventati che il seme  della Valle che Resiste si moltiplichi in altri territori e in altre  comunità. Lo Stato si è di fatto costituito parte civile contro di noi  senza vergogna, accusandoci e incarcerandoci con l’intento di piegarci e  sottrarci quel consenso che invece sentiamo sempre più crescere intorno  alla nostra lotta. Processi in aule bunker, richieste di danni  incalcolabili, provvedimenti atti a limitare la nostra libertà di  movimento sono il corollario del confronto che questi signori hanno con  la popolazione e che si vanno ad aggiungere alla giá insopportabile  militarizzazione del territorio e all’arte della menzogna quotidiana.
 È contro la truffa del secolo che chiamiamo alla mobilitazione in  prima persona, invitando quanti hanno a cuore il proprio futuro e quello  dei propri figli a partecipare il 23 Marzo alla manifestazione popolare  che partirà da Susa e arriverà a Bussoleno.
Il Movimento Notav
Materiali per la manifestazione Susa – Bussoleno del 23.3.2013 – DIFENDI IL TUO FUTURO
Difendi il tuo futuro IN PDF [RETRO VOLANTINI]






















